sabato 24 settembre 2016

Comunicato ai genitori sulle partite che giocheranno i ragazzi


Per la partita di sabato prossimo verranno convocati fra i ragazzi che hanno dato la disponibilità i 12 che sono in regola con il tesseramento e con il libretto sanitario, poi di seguito se il numero dei disponibili è superiore a quello dei convocabili le discriminati saranno in ordine:
1) il comportamento tenuto durante le sedute d'allenamento
2) il maggior numero di allenamenti effettuati
3) i primi che hanno dato disponibilità
Per le prossime partite che si organizzeranno per fare giocare i ragazzi poi a tutte queste scelte si andranno ad aggiungere quelle del numero di partite già giocate dando precedenza a quelli che non hanno giocato dando comunque disponibilità anche le partite precedenti.
Fatte queste premesse volevo chiarire qualche perplessità che mi ha posto un genitore facendosi porta voce di altri. Il timore di questo genitore è stato quello che con un gruppo così numeroso di ragazzi a paura che non possano giocare abbastanza e mi ha proposto di iscrivermi al campionato che organizza il C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) che è una associazione parallela alla F.I.G.C. che a differenza di quest'ultima che si occupa solo del calcio, lei si preoccupa di organizzare eventi e campionati di vari sport e per diverse età.
La mia risposta ha questa richiesta è stata negativa motivata da queste argomentazioni:
1) Il C.S.I. organizza un campionato per pulcini misti quindi si tratta di bambini che raccolgono più annate;
2) Il campionato che organizzano ha una classifica finale nella quale per la prima parte del campionato giochi contro di tutte le squadre iscritte poi nella seconda parte giochi contro quelle della fascia di classifica dove ti sei posizionato e quelle di prima fascia fanno un campionato per ottenere un vincitore, mettendo in competizione prima i bambini che molte volte sono poi spronati dai genitori in questa gara che nulla a che fare con i ragazzi di questa età.
3) Per gli incontri di campionato ci sono arbitri mandati dalla C.S.I. che per la maggior parte sono pensionati che hanno come scopo positivo quello di insegnare le regole ai ragazzi, ma troppo spesso con il risultato di spezzettare le gare e non dare il modo di giocare hai ragazzi liberamente decidendo per loro quando molto spesso sanno da soli chi commette fallo o di chi è una punizione oppure un fallo laterale.
4) Fino allo scorso anno giocavano in campi grandi 9 contro 9 con il risultato che ogni ragazzo in percentuale e statisticamente può toccare meno volte il pallone solo per il semplice fatto che il pallone è uno e i giocatori in campo sono 18 mentre nelle partite della F.I.G.C. i ragazzi in campo per la nostra annata sono solo 5 contro 5 ed anno sempre solo una palla con cui divertirsi. Oltre a questo con spazi più ampi sono sufficienti due o tre ragazzi forti in una squadra per vincere senza il diretto coinvolgimento dei compagni.
Questi sono solo i motivi principali della mia non condivisione alla richiesta, ma se qualcuno può smontare questi punti con argomentazioni valide sono disposto al confronto, e per fugare ogni dubbio sul fatto che con un numero così elevato di bambini questi giochino poco, voglio portare come esempio, la stagione trascorsa dove ho gestito 40 ragazzi per i quali abbiamo organizzato 55 giornate di partite singole o tornei, dove solo 10 ragazzi hanno fatto meno di 20 giornate perchè hanno dato poche disponibilità, 12 ragazzi ne hanno fatte più di 25, arrivando anche a superare le 30 giornate, quindi per la maggior parte di loro 20 o più giornate sono state impegnate per l'attività che non fosse seduta d'allenamento, che secondo me rimane la parte fondamentale del nostro lavoro, che noi quest'anno abbiamo organizzato in questo modo come vi abbiamo già spiegato:
lunedì e mercoledì allenamento; giovedì e venerdì partite; fine settimana per eventuali amichevoli e tornei; il calendario settimanale per i ragazzi mi sembra abbondantemente pieno soprattutto considerando il fatto che il loro principale impegno è quello della scuola e comunque lo spazio per il gioco libero e la famiglia unita non possono e non devono andare a discapito di altre attività che lo sovraccarichino troppo.
Scusandomi per la prolissa spiegazione vi esorto ancora una volta a propormi le vostre perplessità o eventuali problemi per non rischiare di trovarci ad affrontare nel proseguo della stagione difficoltà comunicative insormontabili.

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