Nella giornata di domenica 29 maggio 2011 i Pulcini 2000 sono andati a giocare il torneo di Russi dove nella mattinata anno incontrato la formazione Woodlawn proveniente dall’Irlanda e nel pomeriggio quella di casa, gare che hanno determinato la posizione nel girone di qualificazione.
Sicuramente è stata una bella gara intensa e con molte occasioni sia da una parte che dall’altra le due squadre schierate in campo hanno anche giocato un bel calcio e alla fine il risultato finale potrebbe anche essere giusto ma il come è arrivato ha segnato le sorti del torneo. Il Forlimpopoli passa in vantaggio e gli irlandesi pareggiano allo scadere del secondo tempo, ancora in vantaggio veniamo raggiunti da un rigore quanto meno dubbio un minuto dopo lo scadere del terzo e ultimo tempo, i ragazzi molto rammaricati per dirla con un eufemismo accettano il verdetto anche perché ho fatto capire a loro che pur avendoci detto che i rigori venivano assegnati solo in caso in cui un giocatore si sostituisca al portiere, che non era certo questa la situazione, gli ho spiegato la situazione con la panchina ospite che è scattata in piedi in segno di protesta proprio vicino all’arbitro e il fatto che venissero da così lontano tutto questo ha portato alla decisione finale che mettendomi nei panni dell’arbitro riesco anche a capire.
Da quel momento in avanti è cambiata la giornata anche perché prima abbiamo lasciato il campo per la tavola poi nel pomeriggio abbiamo imparato che per passare nel girone dal 1° al 4° posto dovevamo realizzare ben 9 goal senza subirne contro la squadra locale, impresa che sembrava fattibile dopo che nel primo tempo avevamo già realizzato 4 goal, poi nel secondo uno solo facendo fuori alcune occasioni favorevoli e nel terzo tempo mangiandosi ancora altre palle goal ottenendo un buon risultato, coronato anche da un bel gioco, ma il 5 a 0 ci ha relegato al secondo posto con una vittoria ed un pareggio.
I ragazzi erano molto delusi non del risultato ma dal fatto di aver buttato via un’occasione che era alla portata con troppi errori di precisione sotto porta, ma è stato bello da parte loro il fatto di provarci sempre senza sosta, credendo in un risultato che prima di iniziare l’incontro credevano irraggiungibile.
Quella grinta poi l’hanno riversata anche nelle tre partite successive nelle quali abbiamo ottenuto una sconfitta per 1 a 0 contro il S. Lazzaro di Savena di Bologna, 2 a 2 contro la seconda squadra di Russi e 1 a 1 contro la Fiessese di Rovigo, meritando per le occasioni da goal confezionate e il gioco prodotto molto di più del bottino raggiunto al termine della giornata.
Io comunque sono rimasto molto contento delle prove di ogni singolo ragazzo della mia squadra che ha sempre dato il massimo per raggiungere il risultato che questa volta non è arrivato ma che in futuro sono convinto sarà alla portata di questi ragazzi.
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