mercoledì 26 giugno 2019

FESTA GENITORI & FIGLI


Una domenica pomeriggio all’insegna del gioco e del divertimento tutto ciò che in queste 3 stagioni abbiamo perseguito con i ragazzi. Arrivati alla spicciolata tutti i partecipanti si è cominciato con i giochi che hanno visti protagonisti genitori e figli divisi in 4 squadre, divisi per colori, bianchi, rossi, blu e neri.
Di seguito le foto e il racconto della giornata...


Il bowling umano dove i figli con una palla enorme dovevano abbattere i genitori schierati come i birilli, chi riusciva allo scopo con meno tiri era il vincitore;
si è proseguito con la corsa dei cavalli, i ragazzi prima di iniziare il gioco dovevano indovinare la risposta di una domanda di sport aiutandosi collettivamente all’interno della propria squadra e di corsa raggiungere il genitore-cavallo che lo attendeva all’ingresso dell’arena dove erano dislocate a terra tutte le risposte ai quesiti chi raggiungeva e prendeva quella giusta vinceva la manche;
di seguito l’acquedotto dove ogni squadra doveva con un bicchiere in mano passarsi l’acqua prelevata da un secchio e riempire quello nel secchio posto al termine della catena umana le squadre vincitrici erano due quella che era più veloce e quella che ne portava di più nel secchio d’arrivo;
si è concluso con la battaglia dei palloni dove i ragazzi dovevano difendere i genitori della propria squadra e provare a colpire quelli della squadra avversaria colpendoli con dei palloncini, vinceva la squadra che per prima riusciva ad eliminare tutti i genitori dell’altra.

Tutte le immagini dei giocatori in azione sono state il frutto dell’impegno di Michela la mamma di Giacomo Valzania che per tutta la durata si è prodigata nel compito direi proprio ben riuscito.
I giochi sono trascorsi fra nell’ilarità generale passando due ore di puro divertimento, con un po’ di sana competizione dove per una volta ci sarebbero stati sia vinti che vincitori perché alla fine premi per tutti non erano disponibili quindi sono stati regalati a quelli che meglio avevano fatto durante la giornata.

Al termine dei giochi gli istruttori Elena, Francesco e Buva, hanno radunato tutti i bambini al centro del campo dove sono stati distribuiti dei pensierini per i quali Elena si è prodigata nella ricerca di un regalo soprattutto utili, quindi tutti assieme si è raccolto il materiale e poi sotto la doccia; quindi si è dato inizio alle danze attorno alla tavola del buffet ben allestita di deliziosi manicaretti da parte dei genitori.
Fra un boccone e l’altro ci siamo presi una pausa per la visione del filmato preparato da Francesco il babbo di Turci Filippo che con la collaborazione di tutti i ragazzi ha fatto il regalo più bello a tutti gli istruttori con una proiezione delle tre stagioni che sono trascorse assieme ai ragazzi, dal primo messaggio fino all’ultima uscita dal campo; è stata veramente molto emozionante ma le sorprese non erano finite perché infatti a tutti e tre è stata regalata una borsa adatta all’uso personale di ciascuno.

Come ogni anno poi si è proceduto alle premiazioni dei ragazzi che con i loro comportamenti sono stati d’esempio per tutti i compagni e quelli che durante la stagione hanno fatto più presenze agli allenamenti, le coppe che hanno ricevuto sono quelle che hanno vinto come squadra durante il corso degli anni.

Sono state tre stagioni molto importanti anche per la mia crescita personale, e il primo ringraziamento va rivolto alla società Torre del Moro calcio che mi ha fatto lavorare nel migliore dei modi per favorire la crescita non solo calcistica dei ragazzi, poi Elena e Francesco due istruttori con la I maiuscola sempre pronti alle mie numerose richieste e con un occhio molto attento verso i ragazzi, il loro contributo è stato fondamentale anche per la mia crescita. Il grazie più grande naturalmente ai protagonisti i ragazzi che con noi hanno trascorso questa stagione ma anche quelli che con noi si sono divertiti anche per una sola seduta, per questi il mio augurio di sapersi divertire in tutto quello che proveranno anche se non sarà lo sport del calcio. So di essere un po’ esigente ma spero che un giorno possano capire che quello che ho fatto per loro non è stato solo insegnare il gioco del calcio.
Ringraziamo anche tutti i genitori che ci hanno permesso di lavorare senza pressioni e dando il tempo ai ragazzi di crescere secondo regole di gioco ed insegnamento rivolto alla crescita del singolo e non del risultato di squadra che poi avete potuto notare che è una conseguenza. Io sono consapevole dei valori dei ragazzi e si sarebbe potuto giocare per vincere tutti i tornei con tanti buoni risultati ma non sarebbe servito alla crescita umana di ogni singolo e soprattutto per la coesione di un gruppo che pur molto variegato riconosce nel Torre del Moro pulcini 2008 un’unica squadra composta da tanti giocatori tutti importanti allo stesso modo.
Questo metodo ci ha permesso di non lasciare indietro nessuno e di far crescere tutti chi più e chi meno ma consapevoli che non sono sufficienti pochi ragazzi anche se molto forti per fare una squadra ma c’è bisogno di tutti ed è per questo che per noi è importante la crescita tecnica di ogni singolo per aiutare a maturare anche gli altri.
Io sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto in queste stagioni e il merito è diviso equamente con tutti voi genitori.
Un ultimo e sentito ringraziamento a Cinzia che mi lascia seguire questa mia passione portando via molto tempo al nostro rapporto che è fondamentale per me, la sua vicinanza mi rende un uomo migliore.
Grazie a tutti e come ha detto Papis vi auguro ogni bene.

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