domenica 30 giugno 2019

EUROPEI UNDER 21 A CESENA


Grazie all’impegno della società sportiva Torre del Moro calcio e ai risultati dei pulcini 2008 nel successo del Torneo Tifiamo Europa collegato agli Europei Under 21 che per la prima volta hanno visto disputare la fase finale in Italia, abbiamo avuto l’onore di far scendere i nostri tesserati in campo assieme ai protagonisti di questo entusiasmante avvenimento di livello mondiale.

La nostra squadra associata allo stadio di Cesena a portato sul terreno di gioco 136 dei nostri ragazzi tesserati del Torre del Moro e del Torresavio divisi in bimbi da 6 a 10 anni per accompagnare i giocatori nell’ingresso in campo, ragazzini da 11 a 14 anni per le bandiere e ragazzi da 14 a 20 anni per il telo con il logo degli europei che giganteggiava al centro del campo. Per tutti un’esperienza unica e difficilmente ripetibile così vicino a casa, i sacrifici fatti per la buona realizzazione della manifestazione sono stati compensati dai visi soddisfatti dei ragazzi e dalle emozioni che abbiamo fatto provare a tutti, quelli in campo e anche i genitori che hanno visto i propri ragazzi protagonisti di un avvenimento internazionale.
Ringraziamo l’U.E.FA e la F.I.G.C. per l’opportunità regalataci e i ragazzi che oltre all’onore del compito hanno adempito all’onere di un impegno al quale doveva essere associata anche una dose di pazienza nell’attesa della cerimonia.
Tutti si sono dovuti presentare 4 ore prima dell’inizio della gara e dopo l’accoglienza e la registrazione di ogni singolo partecipante si è proceduto alla spiegazione dei vari compiti poi quando l’U.E.F.A. ci dava il via si passava alle prove in campo sempre un paio con tutta la procedura del protocollo che partiva dall’ingresso delle bandiere e del logo di centrocampo sino all’ingresso dei giocatori con i bambini per mano che entravano, le esecuzioni degli inni nazionali e poi di corsa tutti fuori.
Una volta terminate le prove si tornava negli spogliatoi dove veniva servito il sacchetto per la cena, quindi si passava alla vestizione, con gli indumenti forniti dell’organizzazione che per la gioia dei ragazzi rimanevano tutti a loro. Poi iniziava la lunga attesa, circa 2 ore prima di mostrare a tutti quanto siano bravi i ragazzi del Torre, per i più grandi con l’ausilio dei cellulari e di qualche più brillante con un mazzo di carte da buon romagnolo, il tempo in qualche modo lo facevano trascorrere, ma per i più piccoli abbiamo dovuto inventarci qualche gioco per tenerli impegnati e un po’ l’insegnamento che gli viene dato durante le sedute d’allenamento e la buona educazione ci ha permesso di trascorrere il tempo provandoci anche a divertire.


Ma poi in campo sono stati tutti fantastici e anche l’organizzazione ci ha fatto i complimenti e noi siamo stati orgogliosi dei nostri ragazzi; perché per il Torre del Moro il calcio riamane il gioco più bello del mondo, ma la nostra società non promuove solo lo sport, anche tutte quelle attività che insegnano i ragazzi l’educazione non solo sportiva, l’appartenenza alla società e ad una collettività, per la crescita di bambini che si possano trasformare da ragazzi in uomini con giusti e sani principi morali.

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