Grazie all’impegno della società
sportiva Torre del Moro calcio e ai risultati dei pulcini 2008 nel successo del
Torneo Tifiamo Europa collegato agli Europei Under 21 che per la prima volta
hanno visto disputare la fase finale in Italia, abbiamo avuto l’onore di far
scendere i nostri tesserati in campo assieme ai protagonisti di questo
entusiasmante avvenimento di livello mondiale.
La nostra squadra associata allo stadio
di Cesena a portato sul terreno di gioco 136 dei nostri ragazzi tesserati del
Torre del Moro e del Torresavio divisi in bimbi da 6 a 10 anni per accompagnare
i giocatori nell’ingresso in campo, ragazzini da 11 a 14 anni per le bandiere e
ragazzi da 14 a 20 anni per il telo con il logo degli europei che giganteggiava
al centro del campo. Per tutti un’esperienza unica e difficilmente ripetibile
così vicino a casa, i sacrifici fatti per la buona realizzazione della
manifestazione sono stati compensati dai visi soddisfatti dei ragazzi e dalle
emozioni che abbiamo fatto provare a tutti, quelli in campo e anche i genitori
che hanno visto i propri ragazzi protagonisti di un avvenimento internazionale.
Ringraziamo l’U.E.FA e la F.I.G.C. per l’opportunità
regalataci e i ragazzi che oltre all’onore del compito hanno adempito all’onere
di un impegno al quale doveva essere associata anche una dose di pazienza nell’attesa
della cerimonia.
Tutti si sono dovuti presentare 4 ore
prima dell’inizio della gara e dopo l’accoglienza e la registrazione di ogni
singolo partecipante si è proceduto alla spiegazione dei vari compiti poi
quando l’U.E.F.A. ci dava il via si passava alle prove in campo sempre un paio
con tutta la procedura del protocollo che partiva dall’ingresso delle bandiere
e del logo di centrocampo sino all’ingresso dei giocatori con i bambini per
mano che entravano, le esecuzioni degli inni nazionali e poi di corsa tutti
fuori.
Una volta terminate le prove si tornava
negli spogliatoi dove veniva servito il sacchetto per la cena, quindi si
passava alla vestizione, con gli indumenti forniti dell’organizzazione che per
la gioia dei ragazzi rimanevano tutti a loro. Poi iniziava la lunga attesa,
circa 2 ore prima di mostrare a tutti quanto siano bravi i ragazzi del Torre,
per i più grandi con l’ausilio dei cellulari e di qualche più brillante con un
mazzo di carte da buon romagnolo, il tempo in qualche modo lo facevano
trascorrere, ma per i più piccoli abbiamo dovuto inventarci qualche gioco per
tenerli impegnati e un po’ l’insegnamento che gli viene dato durante le sedute
d’allenamento e la buona educazione ci ha permesso di trascorrere il tempo
provandoci anche a divertire.
Ma poi in campo sono stati tutti
fantastici e anche l’organizzazione ci ha fatto i complimenti e noi siamo stati
orgogliosi dei nostri ragazzi; perché per il Torre del Moro il calcio riamane
il gioco più bello del mondo, ma la nostra società non promuove solo lo sport, anche
tutte quelle attività che insegnano i ragazzi l’educazione non solo sportiva, l’appartenenza
alla società e ad una collettività, per la crescita di bambini che si possano
trasformare da ragazzi in uomini con giusti e sani principi morali.
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