venerdì 22 gennaio 2016

AMICHEVOLE A PORTO FUORI



Giornata splendida con un bel sole e temperatura gradevole se non fosse per il vento che sferzava sul campo di Porto Fuori dove i nostri ragazzi hanno giocato con gli amici di casa che se anche di un anno più piccoli si tratta di una squadra ben quadrata forse troppo inquadrata e poca personalità, i bimbi avrebbero bisogno di più sfogo personale, ma torniamo ai nostri campioncini campioncini, di seguito riportiamo le valutazioni che sono venute fuori nel pulmino di rientro da Porto Fuori:
Fra i pali si sono distinti Davide Silvestri che ha sfornato una prestazione non giudicabile per i pochi interventi che ha dovuto effettuare ma presente e lucido, Nicola Pascucci che ha mostrato qualche incertezza nelle prese ma un ottima personalità con i piedi giocando anche fuori dai pali e facendo ripartire sempre la squadra, ma il meglio di se lo a dato nel terzo tempo quando si è messo in cabina di regia nel terzo tempo e ha fatto girare la squadra con le sue manovre sapienti, in fine Giulio Neri che tra i pali ha fatto una partita da spettatore mentre in campo si è distinto ottimamente nella fase difensiva accompagnando sempre la squadra in fase d’attacco ed essendo il primo a recuperare nel momento di difendere, veramente buono.  In campo sono scesi anche:  Brian Billi poco concreto nella fase offensiva dove spesso da il meglio di se a giocato troppo timido meglio in difesa dove sicuramente è stato poco impegnato ma con personalità a accompagnato la squadra nelle azioni offensive, può fare molto meglio. Tommaso Bonaccci un metronomo a centrocampo si è sempre piazzato al centro del campo dove ha costruito le nostre azioni e interrotto quelle avversarie piccolo difetto la poca mobilità ma che gli consente di mantenere la posizione centrale senza perdersi per il campo, anche in difesa non riesce a combattere con gli avversari sulla velocità ma sul tempo del contrasto ne sbaglia pochi. Francesco Caiconti quando parte da dietro ha un grande senso della posizione e con personalità imposta il gioco della squadra pur sembrando un po’ goffo e scoordinato nei movimenti riesce sempre ad intervenire sul pallone con ottima scelta di tempo, quando gioca al centro non è molto propositivo e spesso arretra troppo a dare una mano ai compagni tralasciando la fase offensiva. Orazio Calbi dotato di buone giocate personali ma purtroppo spesso fini a se stesse il suo più grande difetto è la distrazione che a volte in campo lo porta a distrarsi e disinteressarsi del gioco e della squadra ma se deve puntare la porta avversaria palla al piede è come un toro al quale fanno vedere il drappo rosso. Lorenzo Favaro il suo maggior pregio è la facilità di corsa e di portare palla sulla fascia laterale qualità che oggi ci ha tenuto un po’ nascosta e quindi quando ha giocato a centrocampo non si è fatto sentire molto meglio quest’oggi in difesa quando a supportato la squadra nella fase offensiva partendo da dietro. Giulio Gardelli che si è trovato molto a suo agio in difesa quando aveva punti di riferimento un po’ più spaesato a centro campo ma un buon impegno e soprattutto un grande miglioramento perché è proprio su questo campo che gli ho visto fare la sua prima partita con noi e da settembre ad oggi sono veramente soddisfatto del suo lavoro in questi mesi. Filippo Gentilini sempre affidabile e diligente mette in pratica sempre i suggerimenti ricevuti ma spesso con un personale tocco di qualità oggi lo abbiamo visto solo nella fase offensiva ma sempre molto efficace come sempre interessante la capacità di discernere durante i momenti della partita quando occorre creare giocate personali e quando collaborare con la squadra.  Kelete Habtemichael grande personalità poco collaborativo nella fase offensiva ma prova riuscendo spesso a saltare l’uomo occorre migliorare nella parte conclusiva dell’azione cercando di migliorare il tiro a rete, diligente in difesa dove però non è stato quasi mai impegnato.  Tommaso Marozzi ultimo ma non in campo se si eccettua il fatto che si tratta dell’ultimo baluardo, in fatti quando fa il centrale a centrocampo lo trovi per tutto il campo ad aiutare tutti i compagni compreso il portiere di turno e con grande personalità va in contro ai compagni con la palla per farsela dare e giocarla in azioni personali oppure collaborando con i compagni a seconda delle necessità, quando gioca in posizione laterale sfoga maggiormente la sua personalità cercando più spesso la conclusione occorre migliorare solo la fase conclusiva dell’azione perfezionando il tiro a rete.
I ragazzi hanno disputato tre tempi da 15 minuti e mentre un gruppo giocava la partita contro il Porto Fuori gli altri in un campo adiacente preparatogli in precedenza in totale autonomia disputavano una partita 3c3 giocando fra loro (perché si migliora giocando e qualsiasi occasione è buona per farli giocare piuttosto che tenerli seduti in panchina ha fargli vedere la partita) mentre nel terzo tempo quando hanno giocato metà tempo per uno sono rimasti a sedere in panchina nell’attesa che trascorressero i 7 minuti prima di entrare in campo.

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