Giornata splendida con un bel sole e temperatura gradevole
se non fosse per il vento che sferzava sul campo di Porto Fuori dove i nostri
ragazzi hanno giocato con gli amici di casa che se anche di un anno più piccoli
si tratta di una squadra ben quadrata forse troppo inquadrata e poca
personalità, i bimbi avrebbero bisogno di più sfogo personale, ma torniamo ai
nostri campioncini campioncini,
di seguito riportiamo le valutazioni che sono venute fuori nel pulmino di
rientro da Porto Fuori:
Fra i pali si sono distinti Davide Silvestri che ha sfornato
una prestazione non giudicabile per i pochi interventi che ha dovuto effettuare
ma presente e lucido, Nicola Pascucci che ha mostrato qualche incertezza nelle
prese ma un ottima personalità con i piedi giocando anche fuori dai pali e
facendo ripartire sempre la squadra, ma il meglio di se lo a dato nel terzo
tempo quando si è messo in cabina di regia nel terzo tempo e ha fatto girare la
squadra con le sue manovre sapienti, in fine Giulio Neri che tra i pali ha
fatto una partita da spettatore mentre in campo si è distinto ottimamente nella
fase difensiva accompagnando sempre la squadra in fase d’attacco ed essendo il
primo a recuperare nel momento di difendere, veramente buono. In campo sono scesi anche: Brian Billi poco concreto nella fase offensiva
dove spesso da il meglio di se a giocato troppo timido meglio in difesa dove
sicuramente è stato poco impegnato ma con personalità a accompagnato la squadra
nelle azioni offensive, può fare molto meglio. Tommaso Bonaccci un metronomo a
centrocampo si è sempre piazzato al centro del campo dove ha costruito le
nostre azioni e interrotto quelle avversarie piccolo difetto la poca mobilità
ma che gli consente di mantenere la posizione centrale senza perdersi per il
campo, anche in difesa non riesce a combattere con gli avversari sulla velocità
ma sul tempo del contrasto ne sbaglia pochi. Francesco Caiconti quando parte da
dietro ha un grande senso della posizione e con personalità imposta il gioco
della squadra pur sembrando un po’ goffo e scoordinato nei movimenti riesce
sempre ad intervenire sul pallone con ottima scelta di tempo, quando gioca al
centro non è molto propositivo e spesso arretra troppo a dare una mano ai
compagni tralasciando la fase offensiva. Orazio Calbi dotato di buone giocate
personali ma purtroppo spesso fini a se stesse il suo più grande difetto è la
distrazione che a volte in campo lo porta a distrarsi e disinteressarsi del
gioco e della squadra ma se deve puntare la porta avversaria palla al piede è
come un toro al quale fanno vedere il drappo rosso. Lorenzo Favaro il suo
maggior pregio è la facilità di corsa e di portare palla sulla fascia laterale
qualità che oggi ci ha tenuto un po’ nascosta e quindi quando ha giocato a
centrocampo non si è fatto sentire molto meglio quest’oggi in difesa quando a
supportato la squadra nella fase offensiva partendo da dietro. Giulio Gardelli
che si è trovato molto a suo agio in difesa quando aveva punti di riferimento
un po’ più spaesato a centro campo ma un buon impegno e soprattutto un grande
miglioramento perché è proprio su questo campo che gli ho visto fare la sua
prima partita con noi e da settembre ad oggi sono veramente soddisfatto del suo
lavoro in questi mesi. Filippo Gentilini sempre affidabile e diligente mette in
pratica sempre i suggerimenti ricevuti ma spesso con un personale tocco di
qualità oggi lo abbiamo visto solo nella fase offensiva ma sempre molto
efficace come sempre interessante la capacità di discernere durante i momenti
della partita quando occorre creare giocate personali e quando collaborare con
la squadra. Kelete Habtemichael grande
personalità poco collaborativo nella fase offensiva ma prova riuscendo spesso a
saltare l’uomo occorre migliorare nella parte conclusiva dell’azione cercando
di migliorare il tiro a rete, diligente in difesa dove però non è stato quasi
mai impegnato. Tommaso Marozzi ultimo ma
non in campo se si eccettua il fatto che si tratta dell’ultimo baluardo, in
fatti quando fa il centrale a centrocampo lo trovi per tutto il campo ad
aiutare tutti i compagni compreso il portiere di turno e con grande personalità
va in contro ai compagni con la palla per farsela dare e giocarla in azioni
personali oppure collaborando con i compagni a seconda delle necessità, quando
gioca in posizione laterale sfoga maggiormente la sua personalità cercando più
spesso la conclusione occorre migliorare solo la fase conclusiva dell’azione
perfezionando il tiro a rete.

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