La giornata è stata splendida per
giocare con temperatura fresca e soleggiata, all’interno di un bel parco dove,
abbiamo pranzato anche molto bene, e la cosa non guasta, però purtroppo tutto questo
rovinato da una formula del torneo indegna per una categoria di primi calci
dove dopo il girone della mattina nel primo pomeriggio dopo il generoso
pranzetto tutt’altro che dietetico, le partite si sono giocate ad eliminazione
diretta e vedere uscire dal campo dei bambini di 8 o 9 anni piangere perché hanno
perso e devono andare a casa è una cosa inconcepibile.
Ogni hanno cerco sempre tornei nuovi ai
quali partecipare e per quest’anno è andata molto male ma sicuramente l’esperienza
non verrà ripetuta purtroppo il programma ci è stato comunicato solo a metà
aprile e rinunciare non sarebbe stato corretto nei confronti di chi si è
impegnato ad organizzare la manifestazione.
Per quel che riguarda il comportamento
in campo dei ragazzi mi sono piaciuti veramente tanto, ma il regalo più bello
che mi hanno fatto e per il quale sono orgoglioso di avere dei ragazzi così
splendidi è quando a malincuore gli ho chiesto la cortesia al termine delle
partite ad eliminazione diretta, di non esultare al termine dell’incontro in
caso di vittoria e rispettare i compagni che giocando contro di noi ci hanno
dato la possibilità di divertirci ma che sarebbero stati costretti a smettere,
in entrambe le partite giocate con questa formula sono stati impeccabili la
prima cosa che hanno fatto è andata a salutare gli avversari e ringraziarli, i
miei ragazzi sono fantastici e lo sono stati anche in campo dove l’unica
partita dove mi sono piaciuti di meno è stata la prima ad eliminazione diretta,
non perché abbiano giocato male ma perché hanno giocato con la paura di essere
eliminati ed in campo si vedeva chiaramente, e quando il calcio non è più un
gioca per questi bambini non val la pena di essere giocato.
1 commento:
Sono pienamente d'accordo. Bravo Buva
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