Lunedì 15 febbraio 2016 dalle ore 17.30 alle ore 19.15
presso stadio di S. Maria Nuova
1° SEDUTA finta e dribbling
1ora 45minuti istruttore BUVARDIA Gianluca
1. Gioco iniziale 15’(partita con gol in aria di meta superando
il portiere)
Realizzare
3 campi e formare due squadre per campo che si andranno ad affrontare in un sfida dove il gol può essere realizzato solo dopo aver
superato il portiere che in uscita difende la porta larga 5 metri in una zona
di meta di 5 passi dove può entrare solo un giocatore per volta lanciato da un
compagno i difensori non possono entrare.
2. Studio del gesto tecnico 10’
Spiegazione di due gesti tecnici al massimo, da eseguire sul posto 10
volte con il piede abile, 4 volte con il piede debole e 12 volte con entrambi i
piedi; il gesto va eseguito a bassa intensità in maniera induttiva, riprendere
con l’ultimo gesto della seduta precedente. Finta di corpo con palla e molla.
3. Gioco coordinativo 14’
Attaccanti
contro difensori su due linee contrapposte gli attaccanti per
effettuare il punto devono superare la linea posta di fronte ai difensori che a
loro volta per effettuare il punto devono toccare gli attaccanti prima che
questi la superino, ogni 5-7 punti si cambiano gli attaccanti con i difensori.
4. Tecnica individuale unita al tiro in porta
14’
Disporre i
ragazzi in due o tre file fra il primo della fila e le due porte che sarà posta
a 16 passi c’è un difensore passivo a 6 passi dalla partenza che dovrà essere punto di riferimento
per il compagno che esegue la forbice, dopo aver superato il compagno si calcia
a rete nella porta
difesa dal portiere, dopo
aver eseguito il gesto 4 volte con il piede
forte lo si compie anche 2 volte con il debole e 6 volte alternando i due piedi lo stesso si fa con la doppia forbice. Chi
ha calciato poi si mette al posto del difensore passivo mentre il difensore prende il posto del portiere che recupera il pallone e si rimette in fila per calciare. Nella 2° seduta il
difensore passivo cammina girato di spalle verso l’attaccante che effettua la finta
quando gli si para davanti.
5. Tecnica individuale unita alla situazione
di gioco 14’
L’attaccante
che parte deve fare una finta di corpo davanti ad un difensore passivo una
volta superato poi affronta un altro difensore attivo che però può difendere solo
dentro al quadrato ma quando questi esce dal quadrato il primo difensore
passivo può attaccarlo e se uno dei due difensori conquista la palla entrambi
in coppia possono andare a far gol nella porta da dove è partito l’attaccante. L’azione termina quando si realizza un
goal oppure il portiere para la palla o eventualmente questa finisce fuori dal
campo di gioco; a questo punto l’attaccante va a fare il difensore attivo, il
portiere recupera il pallone e va a fare il difensore passivo, mentre il
difensore passivo diventa attaccante e quello attivo portiere.
6. Partita a tema 11’
Come
quella del gioco iniziale formando però squadre omogenee.
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