Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e hanno avuto la pazienza di ascoltarmi per un'ora, spero di essere stato chiaro ed esauriente in caso contrario vi invito a chiedermi chiarimenti e nel caso mi sia dimenticato di qualche argomento come ad esempio:
che vedrete giocare i vostri ragazzi in un po’ tutti i ruoli anche quelli non troppo consoni per le caratteristiche del bimbo, ma il nostro insegnamento passa anche da queste prove; la segreteria che si trova al campo Fabio Colli è aperta e disponibile per il settore giovanile nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, ci sarà ad accogliervi la nuova segretaria Simona Graniti oppure Enrico Malandri in fine se qualcuno desidera parlare con un membro della società al fine di segnalare problemi, avanzare richieste o rendersi disponibile per dare una mano può farlo presente in segreteria o mandare una mail a forlimpopolicalcio@gmail.com. Alla prima riunione in calendario del Consiglio Direttivo verrà invitato ad esporre le tematiche segnalate.
Di seguito vi riporto nuovamente il contenuto integrale della riunione...
che vedrete giocare i vostri ragazzi in un po’ tutti i ruoli anche quelli non troppo consoni per le caratteristiche del bimbo, ma il nostro insegnamento passa anche da queste prove; la segreteria che si trova al campo Fabio Colli è aperta e disponibile per il settore giovanile nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, ci sarà ad accogliervi la nuova segretaria Simona Graniti oppure Enrico Malandri in fine se qualcuno desidera parlare con un membro della società al fine di segnalare problemi, avanzare richieste o rendersi disponibile per dare una mano può farlo presente in segreteria o mandare una mail a forlimpopolicalcio@gmail.com. Alla prima riunione in calendario del Consiglio Direttivo verrà invitato ad esporre le tematiche segnalate.
Di seguito vi riporto nuovamente il contenuto integrale della riunione...
Collaborazione istruttori e genitori
Vorremmo che durante la stagione sportiva
che sta per iniziare il dialogo fra istruttori e genitori fosse sempre aperto
per collaborare sull’educazione del ragazzo, sportiva e non, chiedendo
cortesemente di non interferire nella sfera tecnica o tattica, dove per tattica
si intende quella individuale e non quella collettiva che non è materia per
questa età e per questa categoria.
Si chiede cortesemente ai genitori che se
hanno necessità di parlare con l’istruttore di farlo dopo la seduta
d’allenamento quando i ragazzi hanno terminato di fare la doccia; non prima
dell’allenamento perché il tempo all’istruttore occorre per preparare la
seduta, non subito dopo perché ha bisogno di seguire i ragazzi, comunque il
numero di telefono e sempre disponibile per qualsiasi chiarimento.
Faccio una piccola premessa importante
per la crescita dell’allievo il buon rapporto fra gli istruttori e i genitori
dei ragazzi sono importanti, proprio perché se le persone che son per lui di
riferimento, come lo sono i genitori e l’allenatore, in questa fascia d’età,
vengono a trovarsi in contrasto non aiuteranno a formarlo. Secondo studi del
settore tecnico se un genitore si trova in disaccordo con l’istruttore e i
genitori stessi fanno pervenire al figlio
il concetto che l’istruttore non ha le capacità per insegnare
all’allievo; questi non crederà più nei dettami del proprio istruttore e andrà
a sparire una delle due figure di riferimento dei bambini di questa età, stiamo
parlando di ragazzi che vanno dai 7 agli 11 anni, l’altra naturalmente è la
figura dei genitori con i quali il bambino rimane per molte più ore durante
l’anno rispetto alle 6 ore circa settimanali in cui il ragazzo vede l’istruttore
di una categoria di ragazzi in squadre dilettantistiche; quindi tendenzialmente
il bambino da molto più credito, giustamente, a quello che gli dicono i
genitori rispetto all’istruttore e con il trascorrere della stagione il ragazzo
abbandonerà i consigli e i suggerimenti dell’istruttore, e anche durante gli
allenamenti compirà i gesti che gli vengono richiesti più per rimanere con il
gruppo che non per migliorarsi, il rischio è di far perdere un anno di attività
al ragazzo.
Come si può fare ad evitare questo
problema al ragazzo? Prima cosa occorre un confronto fra le due parti, genitori
e istruttori, dove i primi devono dare i dettami al ragazzo per quanto concerne
l’educazione e il comportamento; mentre il secondo deve istruirlo in ugual modo
sull’educazione e sulla parte tecnica nella quale il genitore non dovrebbe
interferire, o per lo meno in presenza del ragazzo. Ci può anche stare che un
genitore possa aiutare con un suggerimento l’istruttore, ma non deve mettere in
discussione l’allenatore in presenza dell’allievo e soprattutto quando parla
con il figlio in assenza dell’istruttore. Ci possono anche essere istruttori
che non sono in grado di svolgere il loro compito e a quel punto il genitore
dopo aver discusso senza risultato con l’insegnante, deve rivolgersi
direttamente alla società portando alla luce il problema, sempre senza renderne
partecipe il ragazzo, per permettergli di lavorare con serenità e voglia
durante tutta la stagione. Poi se al termine della stessa i problemi rimangono,
si può e si deve trovare un altro istruttore più adatto al bambino, e così
facendo in questa stagione comunque il ragazzo avrà lavorato e sarà potuto
crescere.
A supporto di questi studi posso
confermare di episodi vissuti in prima persona dove questo si è verificato
proprio a discapito del ragazzo.
Eventuali problemi
Se si vengono a creare punti di
disaccordo, o eventuali problemi occorre spiegarsi subito e trovare soluzioni
comuni, anche se i problemi sono futili, ma che potrebbero diventare più gravi
con il trascorrere del tempo.
Programma e obbiettivi della stagione
Il programma sportivo della stagione a
chi è interessato può essere visionato sul blog, mentre gli obbiettivi per la
nostra categoria sono:
- il primario è di
puntare tutto sulla crescita del giocatore e non della squadra, il nostro
risultato finale non deve essere la vittoria del collettivo, ma la crescita
dell’individuo per prepararlo poi durante la categoria esordienti ad essere un
bravo singolo, pronto per un gioco collaborativo e poi da giovanissimo ed
allievo a componente di una squadra con ruoli e compiti ben definiti e non
prima; anche per questo i ragazzi si fanno giocare in tutte le zone del campo,
compreso in porta perché non va precluso nulla a loro dell’insegnamento, anche
se questo va a discapito delle prestazioni di squadra. I bambini sicuramente
rendono più in alcuni ruoli rispetto altri ma questo non significa che il
nostro periodo serva per la specializzazione, che abbiamo visto essere
fondamentale poi dai giovanissimi in avanti, in fatti nell’arco di tre stagioni
il ragazzo più forte in un ruolo si potrebbe rivelare fondamentale in un altro
al servizio della squadra in seguito, e non facendogli conoscere tutte le
posizioni da assumere in campo poi tarperemmo le ali ad un futuro calciatore
più completo.
- il secondo per
sviluppare il giocatore, che in futuro potrebbe anche cambiare sport, si deve
lavorare su:
1) coordinazione motoria
velocità e flessibilità, vera e propria fascia d’età dove l’insegnamento di
queste capacità e recepito al massimo, mentre durante tutto il resto della
crescita non vi sarà lo possibilità di apprenderlo con buoni risultati come in
questo periodo di età evolutiva;
2) dominio della palla a
terra, ovvero tutti quegli esercizi che servono per far conoscere al meglio
l’attrezzo palla e permettergli di dominarla prima da solo poi contro gli
avversari; e da questa base proseguire con i gesti del calcio che sono il
passare, il ricevere, il dribblare e il calciare;
3) sviluppo dell’ uno
contro uno per superare l’avversario o cercare di farlo, provando e riprovando
non ostante gli insuccessi, questo ci permette di aumentare la personalità e
l’inventiva nel ragazzo dal quale non vogliamo che faccia solo il compito a lui
assegnato ma che svolga le sue mansioni con interpretazioni proprie e questo
anche a discapito del risultato di squadra. Non permettergli di calciare via il
pallone o passarlo ad un compagno per scaricare la responsabilità di una
giocata che sarà l’eventuale passo successiva al primo dribbling; perché noi non
gli vogliamo insegnare a fare tutto da solo in quanto il calcio è comunque un
gioco di squadra, ma va insegnato gradualmente e deve passare da questa prima e
fondamentale tappa per poi proseguire a quelle successive, dove il superamento
dell’avversario nell’uno contro uno mi permette di giocare in superiorità
numerica e superare gli avversari con la collaborazione dei compagni, per
permetterci di realizzare il goal fondamento su cui si basa il calcio. L’unica
differenza di questo anno rispetto a quello appena trascorso è che dopo aver
provato di superare l’avversario diamo la possibilità al ragazzo di giocare con
un compagno, che lo metta nella possibilità di superare l’ostacolo in un altro
modo, senza l’obbligo di utilizzare la seconda soluzione.
Presenza ad allenamenti e partite
I genitori dovrebbero spronare il ragazzo
ad essere sempre partecipe agli allenamenti, facendogli capire l’importanza
della puntualità aiutandolo a preparare la borsa sia per gli allenamenti che
per le partite, nella quale non dovrà mai mancare il K-way, e possibilmente la
borsa lasciarla portare al ragazzo.
In caso di maltempo sia per quel che
riguarda gli allenamenti che le partite, questi verranno tenuti sempre fatto
salvo diversa comunicazione da parte dell’istruttore, che verrà effettuata
tramite il gruppo WhatsApp oppure SMS
per chi non è nel gruppo. Anche qual ora cominciasse a piovere durante
l’allenamento sarà a discrezione dell’istruttore se terminarlo oppure
continuare a patto comunque che non ci sia temporale.
E’ fatto obbligo ai genitori di avvisare
l’istruttore qual ora non si possa partecipare ad una seduta d’allenamento
oppure ad una partita, in questo casa in maniera preventiva in modo da poter
chiamare un altro ragazzo a sostituire l’assente. Così facendo si rimarrebbe a
conoscenza delle eventuali variazioni che vengono comunicate durante le sedute
d’allenamento.
I genitori non possono entrare nell’area
degli spogliatoi, se i ragazzi avessero bisogno di qualsiasi cosa sono gli
istruttori che se ne occupano solo in caso di bisogno saranno gli istruttori
stessi a chiamare i genitori.
Gli allenamenti avranno luogo il lunedì e
il mercoledì allo stadio di S. Maria Nuova dalle ore 17.30 alle ore 19.15, la
nuova struttura che dista soli 6 chilometri dallo stadio comunale di
Forlimpopoli è molto più adatta ad ospitare il numero di tesserati della
società soprattutto per il fatto che lo scorso anno i pulcini all'ultimo anno
sono stati costretti ad allenarsi in strutture non adeguate e che invece
quest'anno potranno svolgere l'attività dietro lo stadio comunale dove lo
scorso anno già ci allenavamo noi ma dove non è possibile collocare tre annate
di pulcini e quindi per il bene dei ragazzi si è trovato questa soluzione che
chiaramente non è stata a costo zero. Per agevolare i genitori che dovendosi
spostare in una struttura fuori dal comune di Forlimpopoli e non hanno la
possibilità di accompagnare i propri figli, la società sportiva Forlimpopoli
calcio 1928 mette a disposizione il pulmino della società senza costi aggiuntivi
per il tragitto dal parcheggio dello stadio comunale di Forlimpopoli sino lo
stadio di S. Maria Nuova, ma non avendo a disposizione un'autista (al quale non
possiamo riconoscere purtroppo nessun indennizzo monetario) che ci effettui il
trasporto si chiede a voi genitori se qualcuno è disponibile a guidare il mezzo
ed accompagnare oltre al proprio figlio anche i ragazzi che ne anno fatto
richiesta e che per la nostra annata sono in 6 (Di Modica, Gentilini, Salvigni,
Xu, Calbi e De Mattesi). In alternativa a questa soluzione posso verificare io
come società se ci fosse qualche genitore che facendoci un favore e già compie
il tragitto per portare il proprio figlio abbia la possibilità di accompagnare
altri ragazzi.
Le partite del torneo “Primaverile e
Autunnale” (volgarmente detto campionato) verranno svolte sempre nei pomeriggi
infrasettimanali, in casa si giocherà il lunedì o il mercoledì allo stadio
comunale di Forlimpopoli, mentre quando si andrà a giocare fuori casa sarà la
società che ci ospita che ci indica il giorno della partita, si cercherà di
concordale anticipatamente dando così la possibilità ai genitori di
organizzarsi. Il “Torneo Autunnale” avrà inizio dal 28 settembre e
indicativamente le partite da disputare saranno nell’ordine di 6 o 7.
Quest’anno a differenza dello scorso le
partite verranno svolte 7c7 con tre o quattro tempi da 15 minuti ad ogni
incontro potranno partecipare quindi sino a 14 bimbi non di più, ma visto che i
nostri ragazzi sono 39 vedremo di inserirli 13 per squadra; infatti sono state
iscritte tre squadre che verranno divise in base alle classi di appartenenza e
il dislocamento geografico, normalmente due squadre giocheranno in concomitanza
mentre la terza che a turno varierà giocherà in un altro giorno, come lo scorso
anno cercheremo di dare al termine del mese il programma con gli impegni di
quello successivo, allenamenti e partite.
Tutti i ragazzi normalmente saranno
sempre convocati in base alla partita della loro squadra, quindi non saranno
fatte convocazioni e se qualcuno non potrà partecipare è pregato di avvisare
anticipatamente. Qual’ora un ragazzo non venga convocato per motivi
disciplinari sarà comunicato direttamente ai genitori.
Per questo anno non sono previste
strutture al coperto per svolgere l’attività che viene solo svolta all’aperto
lasciando gli spazi chiusi a gli sport che si svolgono in questi luoghi.
Per quanto riguarda l’allenamento dei
portieri verrà comunicato l’inizio dell’attività non appena possibile
indicativamente verso la fine di settembre e verranno svolti durante l’orario
di allenamento della stessa annata con un istruttore che seguirà i bambini una
volta a settimana probabilmente il lunedì.
Qualora il ragazzo o i genitori si
rendano rei della mancata comunicazione anticipata dell’assenza ad una partita
la conseguenza sarà il mancato convocamento anche alla partita successiva; in
quanto questo comportamento potrebbe provocare una cattiva organizzazione della
nostra società alla manifestazione alla quale si è iscritta.
Quest’anno durante la cena di fine
stagione verranno premiati con sei coppe totali i primi tre bambini che abbiano
svolto il maggior numero di allenamenti e con le tre coppe restanti quelli che
si sono resi capaci di azioni meritevoli durante la stagione e che così siano
di esempio per i compagni e tutti i ragazzi del Forlimpopoli calcio 1928.
Partite
Cercare di essere presente agli impegni
del ragazzo ma non assillarlo sulle prestazioni, specialmente se si tratta di
una negativa anzi sdrammatizzare e far capire che ci saranno molte altre
occasioni per far meglio e con il futuro impegno durante l’allenamento le cose
potranno solo che migliorare, in fondo una giornata storta capita a tutti.
Proprio durante le partite bisogna tener
presente che in campo giocano dei bambini e non dei piccoli adulti, quindi è
bene e buono, incitare il proprio figlio, ma mai a discapito dell’altra squadra
perché in campo a giocare con i nostri ragazzi ci sono altri bambini, figli di
genitori come lo siete voi. Mai offendere, compreso l’arbitro di queste partite
che a sua volta è un genitore probabilmente di un ragazzo che sta giocando in
campo e che si presta per aiutare la società, per permettere ai nostri figli di
giocare assieme; come sbagliano loro durante il gioco è umano e comprensibile
che possa sbagliare anche l’arbitro che fra le altre cose non lo fa ne di
mestiere ne per passione ma solo perché da una mano.
Aiutare soprattutto dopo una sconfitta a
non rimarcare gli errori altrui e nemmeno i propri ma spronare a far meglio
nella prossima occasione e ricordare che ci sarà comunque un’altra partita dopo
quella appena terminata nella quale ci si potrà divertire come e più
dell’ultima.
Importantissimo, che questa regola di
buon comportamento non sia dimenticata anche nel momento in cui si incontrino
avversari che non la rispettano, è dura mandare giù il boccone ma questo non si
fa per vigliaccheria, ma solo per buona educazione che è quella che noi
vogliamo insegnare ai nostri ragazzi, facendogli vedere che alle offese non si
risponde con altre offese. Così facendo lui vede il nostro comportamento e
capirà che quello è l’atteggiamento da tenere, e non far arrivare il messaggio
che noi essendo più grandi abbiamo il diritto di comportarci in un altro modo
rispetto a quello che vogliamo insegnare al nostro bimbo.
Se non si può partecipare per qualsiasi
motivo agli impegni del ragazzo, sarebbe buona norma al proprio rientro a casa
chiedere al figlio se si sia divertito e cosa gli sia piaciuto in particolar
modo; in ogni caso non domandare se abbia vinto, perso o addirittura quanti
goal abbia realizzato per far capire al ragazzo che scopo della partita oppure
dell’allenamento è il gioco e il divertimento e non il risultato, per lo meno
in questa fascia d’età.
Abbigliamento
La società ha
stretto un accordo con il negozio Sport Service di Forlimpopoli (Via Emilia per
Forlì). Sono stati selezionati una serie di capi che le famiglie potranno
acquistare ad un prezzo riservato solo ai componenti della società. In questo
modo si avrà la possibilità di provare il materiale e scegliere le cose che si
prediligono nelle quantità desiderate. Il rapporto sarà dunque diretto tra la
famiglia cliente e l’esercente ed a questo la famiglia dovrà rivolgersi per
qualsiasi ordine, ri-assortimento od eventuale problematica.
La società
continuerà invece a fornire il completo per le partite che sarà dello stesso
modello di quelli già acquistati lo scorso anno, in modo che sia per tutti
uguale.
Per gli allenamenti estivi nella borsa deve sempre esserci: il K-way
(chi
ancora non avesse il materiale è pregato cortesemente di mettere in borsa un
K-way di qualsiasi tipo ma che è fondamentale avere, grazie), la
divisa d’allenamento con i parastinchi che per la categoria sono obbligatori in
partita, nel caso la divisa non sia ancora stata consegnata oppure sporca o a
lavare va benissimo anche una maglietta e pantaloncini bianchi o azzurri,
comunque non con maglie variopinte o di altre società sportive dilettantistiche
o professionistiche. Dobbiamo dare ai ragazzi lo stimolo di appartenenza ad un gruppo
ed anche questo è un segnale, essere tutti uguali e in egual maniera trattati,
così che non si creino disagi fra ragazzi, che arrivano al campo con la divisa
della squadra del cuore e altri senza perché magari i genitori non se la
possono permettere.
Durante gli allenamenti invernali nella borsa deve sempre esserci il
K-way (chi ancora non avesse il materiale è pregato cortesemente di mettere in
borsa un K-way di qualsiasi tipo ma che è fondamentale avere, grazie). Per
allenarsi anche durante il periodo più freddo non ci sono rischi di ammalarsi
per i ragazzi, se sono vestiti correttamente e al termine della seduta fanno
una bella doccia calda avendo cura di asciugarsi bene la testa ed uscire con
una berretta; quindi occorre che abbiano una maglietta della salute, di cotone
o di lana, altrimenti una maglietta termica, un paio di scaldamuscoli per le
cosce, la giacca e i pantaloni della tuta d’allenamento, in alternativa ai
pantaloni della tuta vanno bene anche le calzamaglie con pantaloncini corti e calzettoni
lunghi, naturalmente il K-way, guanti e berretta, sempre obbligatori per poter
fare l’allenamento, sarà poi discrezione dell’istruttore di farli indossare o
meno.
Durante le partite invernali il ragazzo deve presentarsi alla
convocazione con la tuta di rappresentanza e il giubbotto pesante; nella borsa
dovrà essere presente il K-way, guanti,
berretta e tuta d’allenamento per poter utilizzare questa giacca durante la
partita e non quella della tuta di rappresentanza; per far si che non si
sporchi e così poterla indossare quando deve tornare a casa, perché finita la
partita i ragazzi dovranno tornare a casa con la tuta di rappresentanza della
società soprattutto quando ci si trova a giocare in trasferta oppure durante i
tornei.
Durante le partite estive il ragazzo deve presentarsi alla convocazione
con la tuta di rappresentanza oppure già con la divisa da gioco; nella borsa
dovrà essere presente il K-way e la
divisa d’allenamento, la giacca della tuta d’allenamento da poter utilizzare
durante la partita se ce ne fosse bisogno e non utilizzare la tuta di
rappresentanza per far si che non si sporchi quando deve indossarla per poi
tornare a casa; finita la partita i ragazzi dovranno tornare a casa con la tuta
di rappresentanza della società oppure in alternativa la divisa d’allenamento
corta, questo soprattutto quando ci si trova a giocare in trasferta oppure
durante i tornei.
Quando si disputano tornei sarebbe opportuno mettere in borsa sempre almeno un
cambio intimo in più, in caso si debba affrontare una giornata sotto la pioggia
in cui è meglio tenere sempre i vestiti aderenti al corpo asciutti; durante un
torneo molto caldo fare una doccia in più, fra un gruppo di partite ed un
altro, oppure prima di pranzare e poi ricominciare al pomeriggio.
Tesseramento e pagamento della quota
Per partecipare
a tutte le partite è obbligatorio che il ragazzo sia tesserato e questo avviene
successivamente alla presentazione della documentazione, alla firma del
cartellino ed al pagamento della quota (visto che la Federazione richiede un
pagamento per questa pratica che la società ovviamente non può anticipare per
tutti), quindi questo essendo il secondo anno di attività per molti l’unico
documento che bisogna consegnare oltre ad aver firmato il tesserino da parte di
entrambi i genitori e del ragazzo, sarà il libretto sanitario debitamente
rinnovato.
Per chi si tessererà per la prima volta
invece occorre:
1) Una foto tessera
2) Estratto di nascita
unitamente al certificato di residenza e stato di famiglia.
3) Libretto sanitario dello
sportivo(quello verde che fa il pediatra)
Quando si va a far il
rinnovo del libretto dal proprio pediatra occorre avere con se il foglio
dell’autocertificazione firmato dal presidente della società al quale il figlio
è tesserato.
4) Compilazione del foglio
dei dati personali
5) Firma del tesseramento
da parte di entrambi i genitori e del giocatore
Per i ragazzi extracomunitari in oltre
occorre
6) Certificato d’iscrizione
presso istituto scolastico
7) Permesso di soggiorno
atleta
8) Permesso di soggiorno
genitori
Per quello che riguarda invece le stagioni successive è
sufficiente il rinnovo del libretto sanitario alla scadenza e la firma del
tesseramento da parte di entrambi i genitori e del giocatore; mentre per i ragazzi stranieri ogni anno
occorrono tutti i documenti elencati in precedenza.
Si raccomanda ai
genitori di tenere sempre aggiornato il rinnovo del libretto sanitario vincolo
indispensabile per continuare nell’attività anche solo degli allenamenti. Il
mancato rinnovo pregiudica la possibilità al ragazzo di partecipare per sino
agli allenamenti
(Quest’anno è già successo con un ragazzo del nostro anno che purtroppo ha
dovuto saltare un allenamento perché il pediatra gli ha fissato la data per il
rinnovo dopo la scadenza e per un giorno non era coperto) perchè oltre al fatto di non avere il dovuto
controllo precauzionale del proprio figlio; questa situazione provoca la
decadenza della copertura assicurativa e la procedura penale in caso di
infortuni più o meno gravi a carico di presidente e allenatori del ragazzo.
La segreteria
per il settore giovanile rimane aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì
dalle ore 16.00 alle ore 19.00 circa dove potete parlare con la segretaria
Graniti Simona oppure Malandri Enrico.
La quota è di €
250,00. E’ rimasta invariata nonostante la Federazione abbia imposto un aumento
molto significativo della quota singola di tesseramento per ogni atleta e
nonostante le maggiori uscite derivanti dalla gestione della struttura di Santa
Maria Nuova. Il Consiglio direttivo del Forlimpopoli ha lasciato invariate le
tariffe, scegliendo di tagliare voci di spesa che ha ritenuto meno
indispensabili, come quella dell’abbigliamento.
La quota si può
pagare in un’unica soluzione o in due rate di pari importo. La prima è da
effettuare all’inizio dell’attività non appena ricevuto il foglio con le
indicazioni bancarie. Nel pagamento vanno indicati nome, cognome e anno di
nascita del ragazzo e la ricevuta va consegnata in segreteria. In caso di
mancato pagamento al ragazzo verrà sospesa l’attività, visto che, come detto
prima, se non si effettua il pagamento il ragazzo non può essere tesserato e
dunque non è assicurato per l’attività.
Chi avesse
problemi ad effettuare il pagamento deve presentarsi in segreteria e segnalare
la propria problematica. Come ogni anno si troveranno le soluzioni del caso
nell’obiettivo comune di far fare attività ai ragazzi.
Rendimento scolastico e provvedimenti disciplinari
Requisito fondamentale per poter giocare
le partite organizzate dalla società sportiva, è il buon rendimento scolastico
che deve essere messo al primo posto, in quanto la scuola è il lavoro del
nostro ragazzo mentre lo sport che comunque è un elemento fondamentale per la
sua crescita è solo un divertimento. Al ragazzo però non dovrebbe essere
impedito l’allenamento perché comunque rimane una valvola di sfogo importante,
visto che sempre meno i bambini passano tempo a correre e giocare nei prati e
nel parco con gli amici, perché troppo impegnati dalla scuola, dagli interessi
extrascolastici e purtroppo troppo da TV e video giochi. Per questi motivi la
punizione al cattivo rendimento scolastico non deve essere il divieto della
pratica del calcio ma l’impossibilità di effettuare le partite, colpendo il
ragazzo dove duole di più.
A me è già accaduto che in accordo con
alcuni genitori a certi ragazzi gli sia stato posto vieto di giocare alcune
partite, giustificandone il fatto con una cattiva resa scolastica oppure con
comportamenti non consoni durante la scuola o nell’ambito familiare, oppure
altre situazioni alle quale i genitori volevano porre rimedio. Con questo
metodo punitivo, che comunque lasci la possibilità al ragazzo di svolgere un
corretto e importante lavoro fisico, i genitori hanno ottenuto riscontri positivi.
Per rimanere
aggiornati sugli impegni dei ragazzi si può seguire il programma sul blog:
Qui potete
trovare nei post centrali tutti i comunicati e le informazioni che servano a
voi e i vostri ragazzi e dove potete lasciare i commenti o le comunicazioni.
1) Alla fine di ogni mese verrà pubblicato il programma del mese
successivo.
2) Ogni domenica verrà pubblicato il programma della settimana
successiva.
3) Ogni giorno d’allenamento verrà pubblicato un post con gli orari
dell’allenamento e lo svolgimento della seduta.
4) Per ogni partita o torneo programmato sarà postato sul blog
l’elenco dei convocati con gli orari e il luogo della convocazione con
eventualmente le indicazioni stradali per raggiungere l’evento salvo però
comunicazione all’istruttore.
5) Ogni comunicato che sarà dato ai genitori sarà posto
anticipatamente sul blog.
Sulla destra
del blog sotto la voce Pulcini 2006 si
troverà l’elenco delle seguenti informazioni mentre sui post al centro
troverete tutto quello che riguarda i vostri ragazzi in ordine di uscita:
1) Come navigare nel blog – tutte le
indicazioni per utilizzare il blog e le sue informazioni
2) Programma annuale degli allenamenti
- dove si troveranno i lavori che si andranno a svolgere durante l’annata e ciò
che la società e gli istruttori vorrebbero ottenere da allievi e genitori.
3) Programma mensile delle attività -
dove ci sarà l’aggiornamento mensile della programmazione di allenamenti e
partita.
4) Comunicato - dove si trova
l’archivio dei comunicati usciti in ordine crescente.
5) Elenco ragazzi - dove si trovano tutti
i ragazzi se vi fosse qualche errore è gradita una comunicazione tramite
commento o durante gli allenamenti.
6) Presenza allenamenti - dove sono
indicati i giorni degli allenamenti e la presenza dei ragazzi.
7) Partite giocate - dove si trovano tutte
le partite programmate e dove saranno indicate le convocazioni con la presenza
o l’assenza
8) Elenco ragazzi - dove è messo l’elenco
di tutti i ragazzi
9) Cosa ho dimenticato - dove saranno
messi i ritrovamenti dell’abbigliamento dei ragazzi rimasti nello spogliatoio
Altri
contatti:
gruppo
face book : i pulcini di buva gruppo WhatsApp : i pulcini di buva
Precisazione
doverosa per quanto riguarda WhatsApp, che è stato creato su per agevolare la
rapida ed efficacie comunicazione fra gli istruttori e i genitori, sul gruppo
verranno comunicati i post che vengono pubblicati sul blog per i: programmi
mensili di cui avrete copia cartacea, la programmazione settimanale ed
eventuali comunicati. Non verranno messe tutte le sedute di allenamento e le
partite del "Torneo autunnale e primaverile", ma saranno comunicati
messaggi nel caso gli impegni vengano annullati o spostati.
Fatta questa premessa chiunque debba comunicare con urgenza con me lo può fare preferibilmente telefonando o mandando un sms al numero 3282161798 perchè su WhatsApp sarò collegato solo eventualmente nella pausa pranzo, la sera e quando devo mettere comunicazioni sul gruppo.
Chi avesse bisogno di fare comunicazioni sul gruppo ( esempio: dopo la seduta d'allenamento di ieri a mio figlio mancherebbe il K-way che non riesco a ritrovare nella borsa, per caso qualcuno l'ha ritrovato? Oppure nel lavare il materiale di mio figlio ho ritrovato un paio di calzini della divisa di chi sono? Anche io per la trasferta di domani non riesco a portare mio figlio qualcuno ha un posto? ) è libero di utilizzarlo la richiesta che faccio è quella di non rispondere sul gruppo ma personalmente a chi pone domande o quesiti così da non disturbare tutti gli altri. Anche durante le mie comunicazioni dove vi chiedo una risposta che questa sia affermativo o negativa di farlo possibilmente in forma privata.
Fatta questa premessa chiunque debba comunicare con urgenza con me lo può fare preferibilmente telefonando o mandando un sms al numero 3282161798 perchè su WhatsApp sarò collegato solo eventualmente nella pausa pranzo, la sera e quando devo mettere comunicazioni sul gruppo.
Chi avesse bisogno di fare comunicazioni sul gruppo ( esempio: dopo la seduta d'allenamento di ieri a mio figlio mancherebbe il K-way che non riesco a ritrovare nella borsa, per caso qualcuno l'ha ritrovato? Oppure nel lavare il materiale di mio figlio ho ritrovato un paio di calzini della divisa di chi sono? Anche io per la trasferta di domani non riesco a portare mio figlio qualcuno ha un posto? ) è libero di utilizzarlo la richiesta che faccio è quella di non rispondere sul gruppo ma personalmente a chi pone domande o quesiti così da non disturbare tutti gli altri. Anche durante le mie comunicazioni dove vi chiedo una risposta che questa sia affermativo o negativa di farlo possibilmente in forma privata.
Per
tutti quelli che sono nel gruppo con un genitore o entrambi non starò più a
mandare sms, al meno che non mi venga fatta richiesta da parte di chi
preferisse il vecchio metodo, perchè comunque per quelli che nel gruppo non
hanno nessuno dei genitori io continuerò a mandare gli sms al numero che mi è
stato indicato con la consegna del talloncino.
Per qualsiasi
informazione o comunicazione potete rivolgervi a:
coordinatore BUVARDIA GIANLUCA 3282161798 oppure 3292406716
istruttore BIFFI FILIPPO 3496008453
istruttore CICOGNANI FABIO 3400014765
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