Allenamento pulcini 2006 46° seduta (passaggio)

Mercoledì 11 marzo 2015 dalle ore 17.30 alle ore 19.15

 presso stadio comunale di Forlimpopoli 

2°   SEDUTA passaggio

1ora 45minuti     istruttore BUVARDIA Gianluca

1-     Gioco iniziale 15’(partita di calcio a campo ridotto)

Dopo aver formato tanti campi da gioco ridotti con le porticine a capannina dividendo i ragazzi in modo che in ogni campo si giochi in massimo 5c5 si dispongono i ragazzi sui vari campi attendendo che arrivino i ritardatari che si faranno giocare mano a mano piazzandoli sui diversi campi.

2-     Studio del gesto tecnico 10’

Spiegazione del gesto tecnico calcio corto interno piede, da eseguire a coppie fermi sul posto un compagno tiene fermo il pallone con la piante del piede il secondo compie il gesto incontrando il pallone; si esegue il gesto 10 volte con il piede abile, 4 volte con il piede debole e 12 volte alternando i piedi; il gesto va eseguito a bassa intensità in maniera induttiva, dopo che lo ha eseguito il primo ripete anche il secondo.

3-     Gioco coordinativo cognitivo 14’(sponde con i jolly)

Scopo del gioco è far pervenire la palla ai jolly che sono posti sulle linee laterali e su quelle di fondo, ogni volta che la palla passa ad un jolly e questo la riesce a restituire alla stessa squadra questa conquista un punto, per fare il punto successivo però occorre realizzare il punto con un jolly posto su un altro lato.

4-     Tecnica individuale unita al tiro in porta 14’

Posizionare due compagni frontalmente alla distanza di 10passi con una porticina centrale a metà larga 2mt. nella quale entrambi i ragazzi devono effettuare il goal, prima si ripete il gesto per 3 minuti con il piede abile poi 1 minuto con il piede debole e così per due ripetizioni, di seguito si fa una porta dietro uno dei due ragazzi che è quello che deve effettuare il passaggio nella porticina mentre il secondo deve far goal nella porta difesa dal compagno che ha calciato, il primo fa punto se prende nella porticina il secondo annulla il goal se lo realizza a sua volta, dopo 5 tiri si cambiano i ruoli poi se ne compiono 2 con il piede debole e si ripete nuovamente.

5-     Tecnica individuale unita alla situazione di gioco 14’

Due ragazzi si pongono in due porte di 4mt. una frontalmente all’altra distanti fra loro altri 20passi circa; di fronte ad entrambe alla distanza di 7passi si pongono due giocatori che si passano la palla dentro la porta larga 1passo distanti fra loro 6passi e questo speculare per entrambe le porte, le coppie che effettuano i passaggi sono distanti fra loro 4passi. Allo stop dato da uno dell’allenatore chi rimane in possesso del pallone attacca la porta più lontana mentre chi rimane senza palla difende quella più vicina, se i difensori conquistano palla devono fare goal nella porta più lontana quindi il portiere potrebbe trovarsi nella condizione di dover parare due palloni (se per i ragazzi è troppo complicata basta porre due porticine nei lati adiacenti alla porta grande; dove faranno goal i difensori che conquistano il pallone.

6-     Partita a tema 11’

Utilizzando i campi del gioco iniziale il goal può essere realizzato dopo che una squadra ha compiuto tre passaggi consecutivi senza essere stata intercettata dalla squadra avversaria.

7-     Partita libera 25’