martedì 12 giugno 2018

PREMI DI MERITO PER IL COMPORTAMENTO

Premio per i ragazzi che con gesti o comportamenti sono stati riconosciuti meritevoli di menzione come esempio per tutti i loro compagni:

DI FONZO ANDREA questo premio gli viene consegnato, per il suo comportamento esemplare che tiene tutte le volte che si presenta ad un impegno della società sportiva, durante gli allenamenti quando arriva al campo chiede sempre se deve fare qualcosa, e se non gli si danno compiti chiede se si può prendere una palla e giocare, e lo fa sistematicamente. Quando si terminano le stazioni non occorre chiedergli di recuperare materiale sa che va fatto e di conseguenza si comporta. Questi atteggiamenti uniti ad un comportamento sempre educato e rispettoso nei confronti di compagni istruttori e dirigenti lo deve rendere un modello d'esempio per i compagni.

PETRINI FEDERICO questo premio gli viene consegnato per il gesto compiuto dopo la partita svolta a Gambettola contro i pari età della società Cattolica che durante una partita del “Torneo di Gambettola”; al termine dell’incontro all’uscita dal campo i ragazzi si stavano salutando come è di consueto quando un avversario rientrando nello spogliatoio si è rivolto ai nostri ragazzi fra i quali c’era anche Petrini con mali, parole che non ritengo opportuno menzionare, il buon Federico non accettando la provocazione molto correttamente non ha risposto alle offese ed è venuto a comunicarmi l’accaduto; io sono andando a segnalarlo all’istruttore della società del ragazzo maleducato, che per prima cosa si è scusato per il comportamento dei suoi ragazzi e come seconda cosa mi ha ringraziato per averglielo comunicato, in modo che lui abbia potuto così catechizzare il bimbo che non si è comportato in modo corretto. Ringrazio Federico Petrini per il suo comportamento corretto non avendo risposto alle offese ricevuto con altre, rischiando così di passare pure lui dalla parte del torto.

BAGNOLI LEONARDO durante una partita del “Torneo Primaverile” organizzato dalla F.I.G.C. che abbiamo giocato a Forlì contro la società Edelweiss, al termine degli incontro Leonardo si è rivolto a Francesco dicendogli che si era divertito pur avendo perso la partita e non gli avrebbe fatto piacere se anche avesse vinto e fosse stato l’allenatore della squadra avversaria a vincere perché; quell’istruttore sgridava i propri ragazzi e soprattutto non faceva giocare tutti allo stesso modo. Gli ha fatto notare che un bimbo molto forte non è mai stato sostituito e alcuni hanno giocato più di altri. Leonardo preferiva giocare con i suoi amici dove tutti sono trattati uguale.

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