Premio per i
ragazzi che con gesti o comportamenti sono stati riconosciuti meritevoli di menzione
come esempio per tutti i loro compagni:
DI FONZO ANDREA questo premio gli viene consegnato,
per il suo comportamento esemplare che tiene tutte le volte che si presenta ad
un impegno della società sportiva, durante gli allenamenti quando arriva al
campo chiede sempre se deve fare qualcosa, e se non gli si danno compiti chiede
se si può prendere una palla e giocare, e lo fa sistematicamente. Quando si
terminano le stazioni non occorre chiedergli di recuperare materiale sa che va
fatto e di conseguenza si comporta. Questi atteggiamenti uniti ad un comportamento
sempre educato e rispettoso nei confronti di compagni istruttori e dirigenti lo
deve rendere un modello d'esempio per i compagni.
PETRINI FEDERICO questo premio gli viene consegnato
per il gesto compiuto dopo la partita svolta a Gambettola contro i pari età
della società Cattolica che durante una partita del “Torneo di Gambettola”; al
termine dell’incontro all’uscita dal campo i ragazzi si stavano salutando come
è di consueto quando un avversario rientrando nello spogliatoio si è rivolto ai
nostri ragazzi fra i quali c’era anche Petrini con mali, parole che non ritengo
opportuno menzionare, il buon Federico non accettando la provocazione molto
correttamente non ha risposto alle offese ed è venuto a comunicarmi l’accaduto;
io sono andando a segnalarlo all’istruttore della società del ragazzo
maleducato, che per prima cosa si è scusato per il comportamento dei suoi
ragazzi e come seconda cosa mi ha ringraziato per averglielo comunicato, in
modo che lui abbia potuto così catechizzare il bimbo che non si è comportato in
modo corretto. Ringrazio Federico Petrini per il suo comportamento corretto non
avendo risposto alle offese ricevuto con altre, rischiando così di passare pure
lui dalla parte del torto.
BAGNOLI LEONARDO durante una partita del “Torneo
Primaverile” organizzato dalla F.I.G.C. che abbiamo giocato a Forlì contro la
società Edelweiss, al termine degli incontro Leonardo si è rivolto a Francesco
dicendogli che si era divertito pur avendo perso la partita e non gli avrebbe
fatto piacere se anche avesse vinto e fosse stato l’allenatore della squadra
avversaria a vincere perché; quell’istruttore sgridava i propri ragazzi e
soprattutto non faceva giocare tutti allo stesso modo. Gli ha fatto notare che
un bimbo molto forte non è mai stato sostituito e alcuni hanno giocato più di
altri. Leonardo preferiva giocare con i suoi amici dove tutti sono trattati
uguale.
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