lunedì 18 marzo 2019

TORNEO SEGAVECCHIA



Sconfitti ma vincenti, i pulcini 2008 sabato pomeriggio hanno partecipato al bellissimo torneo della Segavecchia in una giornata fantastica dove le temperature primaverili hanno dato il via a questa prima giornata dell’ormai famoso torneo organizzato molto bene dalla società sportiva Forlimpopoli calcio 1928 con la collaborazione della comunità Papa Giovanni XXIII° di Durazzanino di Forlì che offre sempre un servizio ristoro di eccellente qualità.
In questa prima giornata sono scesi in campo sia i primi calci 2010 che i pulcini 2008, i bambini si sono divertiti e questo è quello che a noi preme maggiormente, il risultato tecnico passa in secondo piano, a maggior ragione quando sono i piccoli gesti che fanno la differenza e quello che voglio raccontare vede protagonista Calabrese Gianluca pulcino del 2008 che durante la seconda partita della propria squadra mentre era seduto in panchina che guardava i compagni giocare, a notato la piccola Alice Paragano sorellina di Emanuele compagno di squadra di Gianluca, che guardava la partita troppo vicino alla linea del rettangolo di gioco e premurosamente la invitata ad allontanarsi perché in quella posizione avrebbe rischiato di essere colpita da giocatori e pallone con la possibilità di farsi male. Il gesto viene rimarcato per la dolcezza con cui Gianluca si è approcciato alla bimba e per chi conosce il nostro ragazzo comprende maggiormente quanto questo comportamento sia da apprezzare e sottolineare.
Già con questo come si usa dire “valeva il costo del biglietto” poi in campo abbiamo fatto quello potevamo e solo nella seconda partita i ragazzi non hanno dato il meglio di loro stessi, perché non si sono aiutati come sanno fare quando un compagno è in difficoltà, cosa che è riuscita molto bene nelle altre due partite, dove da quelli un po’ più bravi, non si pretende che facciano la differenza ma che diano una mano a far si che anche i compagni possano crescere, Sciamanna e soprattutto Ceccarelli sono stati molto bravi in questo compito, ma un grosso applauso va fatto ad Arrigoni per la sua continua crescita, anche a livello tecnico con la ricerca di soluzioni individuali unite a quelle collettive. In fine un applauso anche a Borruso che cerca sempre di impegnarsi al massimo per lo meno in partita, mentre durante le sedute d’allenamento potrebbe fare un po’ di più, comunque noi ci accontentiamo consapevoli dei limiti fisici che il ragazzo deve superare.

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