Lunedì 18 novembre 2013 dalle ore 17.30 alle ore 19.15
presso campo sportivo Fabio Colli di Forlimpopoli
finta e dribbling
1- Gioco iniziale 15’(partita di calcio a campo ridotto)
Dopo aver formato tanti campi da gioco
ridotti con le porticine a capannina dividendo i ragazzi in modo che in ogni
campo si giochi in massimo 5c5 si dispongono i ragazzi sui vari campi
attendendo che arrivino i ritardatari che si faranno giocare mano a mano
piazzandoli sui diversi campi.
2- Studio del gesto tecnico 10’
Spiegazione di tre gesti tecnici al massimo,
anche due vanno bene, da eseguire sul posto 10 volte con il piede abile, 4
volte con il piede debole e 12 volte con entrambi i piedi; il gesto va eseguito
a bassa intensità in maniera induttiva, riprendere con l’ultimo gesto della
seduta precedente. Forbice e doppia forbice, eventualmente rullata più forbice.
3- Gioco coordinativo 14’
Utilizzare 4 cerchi, 4 asticelle 4 ostacoli
bassi (over), al termine di ogni percorso porre a distanza di 5 metri una
porta, il ragazzo fa un’auto-lancio lateralmente al percorso poi dopo aver
recuperato il pallone calcia in porta, dividere i ragazzi nei vari percorsi e
farli eseguire per 10 volte ogni stazione. Una volta ultimato il giro ripetere
l’esercizio.
4- Tecnica individuale unita al tiro in porta 14’
Disporre i ragazzi in due o tre file fra il
primo della fila e le due porte che sarà posta a 12mt. c’è un difensore passivo
a 5mt dalla partenza che dovrà essere punto di riferimento per il compagno che
esegue la forbice, dopo aver superato il compagno si calcia a rete in una delle
due porticine preparate e non quella dove ha fatto goal il compagno precedente,
dopo aver eseguito il gesto 5 volte con il piede forte lo si compie anche 3
volte con il debole lo stesso si fa con la doppia forbice. Chi ha calciato poi
si mette al posto del difensore passivo mentre il difensore recupera il pallone
e si rimette in fila. Se rimane tempo si compiono gli stessi esercizio ma il
difensore cammina verso l’attaccante che effettua la finta quando gli si para
davanti.
5- Tecnica individuale unita alla situazione di gioco 14’
L’attaccante che parte deve fare a scelta una
delle finte studiate in precedenza davanti ad un difensore passivo dopo di che
affronta un secondo difensore attivo che deve superare per realizzare il goal,
volendo può utilizzare l’aiuto del difensore passivo, se il difensore conquista
il pallone deve realizzare il goal nella porticina firmata dalle due cinesine
larghe 2 metri dov’è partito l’attaccante. L’azione termina quando si realizza
un goal oppure il portiere para la palla o eventualmente questa finisce fuori
dal campo di gioco; a questo punto l’attaccante va a fare il difensore attivo,
il portiere recupera il pallone e va a fare il difensore passivo, mentre il
difensore passivo diventa attaccante e quello attivo portiere. Dopo aver fatto
per lo meno 4 volte ogni ruolo per ogni ragazzo l’attaccante dovrà ripetere
contro il difensore attivo una finta di quelle studiate in precedenza prima di
poter tirare in porta.
6- Partita a tema 11’
Utilizzando i campi del gioco iniziale con le
porte di 4 metri più un portiere (oppure due) con un’area di meta di 5 metri
dove può entrare un’attaccante solo con un lancio del compagno, nell’area;
l’attaccante deve cercare di superare il portiere con una delle finte studiate
in precedenza.
7- Partita libera 25’
Nessun commento:
Posta un commento