domenica 02 ottobre 2011
Progetto “ANNATA 2003” Regione Emilia Romagna.
Ritrovo ore 13.40 presso parcheggio stadio comunale di Forlimpopoli
Sono convocati a questo torneo tutti i ragazzi che non possono partecipare al campionato d'autunno perchè non ancora in regola con il tesseramento o che non abbiano ancora compiuto l'ottavo anno d'età:
Benini, Camporesi, Cioccolini, D’Antuono, Parabita, Santolini sono i ragazzi che hanno confermato la partecipazione a questi si aggiungono Lazzarini e Bassenghini che hanno dato disponibilità e sostituiscono Di Gemma e Secriero che non possono partecipare. Ancora in attesa di conferme da parte di Biguzzi, Gasperoni, Guidi e Rocchi.
La manifestazione si terrà dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso il campo sportivo di Case Gentili, al termine dell'attività verrà effettuato il quarto tempo che consiste in una merenda collettiva offerta dalla società organizzatrice patrocinata dalla F.I.G.C. settore giovanile...
Con il presente progetto si ufficializza l’attività propedeutica al gioco del calcio denominata “ANNATA 2003” attraverso l’utilizzo di giochi e partite in confronti tra due o più società con le seguenti modalità:
DESTINATARI: Tutti i bambini tesserati regolarmente FIGC dell’anno 2003 per la regione Emilia Romagna.
PERIODO DI ATTUAZIONE: Settembre-Dicembre 2011.
MODALITA’: Gioco motorio propedeutico a squadre miste (vedi sotto) + a seguire partite multiple su più campi 5vs5 con tempistica federale senza classifiche ne importanza al risultato delle stesse + 4° tempo\merenda.
FINALITA’: Promuovere una cultura calcistica che vada oltre il semplice svolgimento della partita in un’età ancora precoce per lo sviluppo di concetti agonistici. Permettere a tutti i bambini dell’annata 2003 di giocare insieme con uguale copertura assicurativa pur appartenendo a due cat. differenti (Pulcini 8 anni e Piccoli Amici set.-ott.-nov.-dic.). Favorire la presa di coscienza dello “stare insieme” anche nei genitori attraverso il 4° tempo. Favorire proposte di giochi con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza del bambino durante l’attività. Favorire il “tiro di precisione” rispetto alla prevalenza innata del “tiro di forza” tipico dei bambini di questa età.
RESPONSABILI: Tutte le delegazioni provinciali attraverso gli istruttori\tutor societari, il collaboratore esperto per l’attività di base sotto la supervisione dell’esperto regionale e del coordinatore federale regionale per l’Emilia Romagna.
COSTI: Non previsti
Segue gioco propedeutico pre-partite:
-GIOCO A OROLOGIO ANNATA 2003-
Come previsto dal C.U. n° 1 Settore giovanile e scolastico nazionale, si comunica il gioco pre-partita valido per la fase AUTUNNALE annata intera 2003.
Si ricorda che tale attività è OBBLIGATORIA al fine di rendere la giornata di gara un momento di festa propedeutico all’apprendimento del gioco del calcio e non una semplice partita.
N.B.: Il tempo di effettuazione non supera i 15 minuti e dovrà essere effettuato a squadre mischiate ed integrate.
“I 30 passaggi”
SQUADRA A: Materiale occorrente 1 pallone
Tutti i giocatori a disposizione, disposti in un cerchio di 10mt. circa di diametro, effettuano un totale di 30 passaggi casuali tra loro; il giocatore che riceve la palla non può ripassarla a colui che l’ha trasmessa ed il nuovo passaggio dovrà avvenire di “seconda”. Il giocatore dopo il passaggio prenderà il posto del ricevente (Dai e segui). Al termine del numero dei passaggi indicato, la squadra B dovrà interrompere il compito di seguito indicato.
SQUADRA B: Materiale occorrente 2 palloni, 2 birilli
Tutti i giocatori a disposizione, a turno un giocatore cerca di fare goal con un tiro di piede tra i due birilli (larghezza 1,50\2,00 mt.) posti a 10 mt. di distanza (punto di partenza del tiro delimitato da due cinesini). Conseguentemente al tiro va a recuperare il pallone e a metà del percorso di ritorno da il segnale di tiro al giocatore che segue. Per ogni goal la squadra consegue un punto. Al termine dei 30 passaggi della squadra A si invertiranno i ruoli.
Nota Bene: Il gioco è propedeutico alla coordinazione oculo-podalica e alla semplice
trasmissione\ricezione della palla.
E’ opportuno far provare ai bambini la situazione ludica nelle sedute di allenamento al fine di rendere più agevole lo svolgimento dei confronti nella giornata del progetto.
Bologna, 1 settembre 2011
Staff regionale
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