Inizio al cardiopalma

La giornata è iniziata sotto gli auspici più belli perché prima della partita voglio raccontare il gesto di Marco che arrivato nello spogliatoio mi ha guardato e con faccia veramente dispiaciuta mi ha detto…

che voleva chiedere scusa a Juri per il suo comportamento nella partita precedente e così è stato mentre attendevamo la fine della partita precedente la nostra tutti a sedere sul muretto si è avvicinato a Juri e veramente dispiaciuto con un viso che chiedeva perdono (da vedere per credere) a quattro occhi con Juri a chiesto di essere perdonato e come risposta il buon Simoncini a detto che non era successo nulla e di non preoccuparsi.

Come se non bastasse questo gesto da segnalare il cambio di rotta di Federico che arrivato anche questa volta con la paura di giocare ha preso il coraggio a due mani e si è buttato in campo (anche perché non gli ho lasciato scelta se non quella di cominciare dalla panchina) disputando una bella partita come è sua consuetudine e le lacrime iniziali sono servite solo a lavare la paura che si è tramutata in pura grinta come quella nell’azione del goal dove ha strappato il pallone agli avversari a centrocampo e servendo Niero lo ha messo in porta per il punto del pareggio, quindi a proposito della partita veramente emozionante per la grinta e l’intensità ricca di colpi di scena per il nostro svantaggio iniziale culminato con il goal della Sammartinese dopo che aveva più volte sfiorato il vantaggio salvato a più riprese da una bella prova di Berti bissata nel secondo tempo da Simoncini impeccabile fra i pali e con qualche miglioramento anche nel rinvio nostro punto debole che senza dubbio andremo a risolvere con le capacità del nostro numero uno. Un applauso quindi a tutti i ragazzi che hanno giocato e fino ad ora non menzionati: Baiocco, Cangini, Succi ed in fine Leggio al quale voglio fare un ringraziamento perché ha giocato l’inizio della partita in un ruolo a lui non congeniale e si è trovato in difficoltà poi riscattato da una buona prestazione finale.