Ancora una volta l'iniziativa ha avuto un buonissimo riscontro quindi: ci ripetiamo lunedì 17 febbraio 2020 con i pulcini 2010 assieme agli amici della Nuova Virtus Cesena faremo un allenamento condiviso sul campo sintetico di Ponte Abadesse sito in via Falconara vicino alla chiesa, l’attività si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 18.30 il ritrovo è fissato per le ore 16.45 direttamente al campo sportivo. Questa iniziativa in collaborazione fra le due società sarà visionata dai delegati federali del settore giovanile e scolastico della provincia di Forlì-Cesena, che al termine delle sedute, terra un incontro con gli istruttori scesi in campo per condividere l’attività svolta e spiegare il programma di sviluppo territoriale che la Federazione Italiana Gioco Calcio prevede per le scuole calcio. L'abbigliamento da adottare è quello che si usa durante l'allenamento.
venerdì 31 gennaio 2020
ALLENAMENTO CONDIVISO
Ancora una volta l'iniziativa ha avuto un buonissimo riscontro quindi: ci ripetiamo lunedì 17 febbraio 2020 con i pulcini 2010 assieme agli amici della Nuova Virtus Cesena faremo un allenamento condiviso sul campo sintetico di Ponte Abadesse sito in via Falconara vicino alla chiesa, l’attività si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 18.30 il ritrovo è fissato per le ore 16.45 direttamente al campo sportivo. Questa iniziativa in collaborazione fra le due società sarà visionata dai delegati federali del settore giovanile e scolastico della provincia di Forlì-Cesena, che al termine delle sedute, terra un incontro con gli istruttori scesi in campo per condividere l’attività svolta e spiegare il programma di sviluppo territoriale che la Federazione Italiana Gioco Calcio prevede per le scuole calcio. L'abbigliamento da adottare è quello che si usa durante l'allenamento.
martedì 28 gennaio 2020
TORNEO UNDER 13 FAIR PLAY ELITE’ a Castenaso
E’ partita la seconda fase del “Torneo Fair Play Elitè” under 13 e domenica
pomeriggio dalle 16.00 alle 19.30 sul campo del Castenaso si sono affrontate le
società, di Sassuolo, Garden Rimini, Virtus Faenza e naturalmente la squadra di
casa alla quale va il ringraziamento per l’organizzazione dell’evento, in campo
si è svolto tutto in maniere regolare nel rispetto del regolamento e della
correttezza.
Due soli spunti il primo il più importante il gesto di Fair Play di un
giocatore della Virtus Faenza che nella partita contro il Sassuolo dopo aver
provocato un fallo non ravvisato dall’arbitro si è autodenunciato per l’accaduto
e ha fatto fermare il gioco per dare la possibilità alla squadra avversaria di
battere la punizione. Il secondo dovuto ad un siparietto simpatico e innocente
dove un ragazzo dopo aver calciato il proprio shootout nella foga di andare a
recuperare il pallone in fondo alla rete perché aveva realizzato il suo gol è
stato catturato dalla porta che gli aveva incastrato uno scarpino nella rete e
ci sono voluti circa 25/30 secondi prima che riuscisse a liberarsi e riportasse
la propria palla al centro per far ripartire i compagni.
Giunti alla seconda fase è stata assimilata molto bene la nuova struttura
degli shootout e anche le regole in campo direi ottimo l’atteggiamento di
ragazzi ed istruttori non che quello dei genitori in tribuna rimasti ad
osservare la gara con una temperatura non proprio ideale, visto il freddo e la
nebbia che nel finale ci hanno accompagnato
domenica 26 gennaio 2020
ALLENAMENTO CONDIVISO
Venerdì pomeriggio nel campo sintetico
coperto della società sportiva Nuova Virtus Cesena a Ponte Abadesse la società
di casa in collaborazione con la società sportiva Torre del Moro hanno partecipato
ad un allenamento congiunto con la partecipazione del responsabile del Centro
Federale Territoriale di Gatteo Mare e il delegato federale del settore
giovanile e scolastico della provincia di Forlì-Cesena Buvardia Gianluca.
L’iniziativa creata per far divertire i
piccoli aveva come scopo anche quello di far conoscere alle società il tipo di
attività che la Federazione vorrebbe che tutte le scuola calcio adottassero per
la crescita dei ragazzi nello spirito del divertimento e dello sviluppo di ogni
singolo piccolo atleta. La didattica della seduta è la stessa che si deve
applicare durante le partite che si organizzano infrasettimanali per il “Torneo
Primaverile” organizzato dalla stessa F.I.G.C. per primi calci e piccoli amici.
Adottando questo sistema si ottengono due importanti risultati il primo far
capire a tutti i partecipanti attivi o spettatori che l’attività che i ragazzi vanno
a svolgere è principalmente un gioco creato per il loro divertimento e non una
partita di calcio dove devono uscire vinti e vincitori, in secondo è quello che
nessun bambino rimanga fermo in panchina a vedere i compagni giocare, ma tutti sono
parte attiva del gioco; gli istruttori saranno solo di contorno all’attività perché
il loro compito principale è quello di spiegare brevemente le regole dei giochi
che si svolgono e tranquillizzare le dispute, agevolando lo svolgimento
continuo dei giochi, quindi non è necessario gli istruttori siano entrambi ad
osservare i componenti della squadra che giocano la partita ma uno solo è sufficiente
mentre l’altro gestisce il gioco e a ogni tempo di gioco della durata di 10
minuti si variano le stazioni e nel più breve tempo possibile si riprendono i
giochi, senza alcun bisogno di spiegare quale dovessero essere le posizioni in
campo o i comportamenti da adottare nella situazione di gioco, per le
spiegazioni e la crescita dei ragazzi ci si deve adoperare durante le sedute d’allenamento.
Concludendo si ringraziano tutti i bambini
intervenuti annate 2012, 2013, 2014 e le loro famiglie; tutti gli istruttori
che hanno partecipato e la società Nuova Virtus Cesena che ci ha ospitato e al
termine di ogni seduta ha offerto ai ragazzi un sacchettino per la merenda.
Con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per i ragazzi e di aver avuto il consenso di istruttori e dirigenti la prossima settimana replichiamo l’esperienza con i primi calci 2011
sabato 25 gennaio 2020
ALLENAMENTO CONDIVISO
Dopo il successo ottenuto venerdì sera, ci ripetiamo giovedì 30 gennaio 2020 assieme agli amici della Nuova Virtus Cesena faremo un allenamento condiviso sul campo sintetico al coperto di Ponte Abadesse sito in via Falconara vicino alla chiesa, l’attività si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 18.30 il ritrovo è fissato per le ore 16.45 direttamente al campo sportivo allo spogliatoio numero 2 che si trova dopo il campo grande. Questa iniziativa in collaborazione fra le due società sarà visionata dai delegati federali del settore giovanile e scolastico della provincia di Forlì-Cesena, che al termine delle sedute, terra un incontro con gli istruttori scesi in campo per condividere l’attività svolta e spiegare il programma di sviluppo territoriale che la Federazione Italiana Gioco Calcio prevede per le scuole calcio. L'abbigliamento da adottare è quello che si usa durante l'allenamento non sarà necessario K-way guanti e berretta, ma maglia e pantaclaza termica è consigliata.
lunedì 20 gennaio 2020
INGRESSO IN CAMPO ALLO STADIO DINO MANUZZI
Sabato pomeriggio finalmente i ragazzi del Torre del Moro hanno fatto il
loro ingresso in campo con grandi del Cesena F.C. nella partita del campionato
nazionale di serie C che vedeva difronte I bianconeri di Cesena contro la
Virtusvemcop Verona. Dopo aver rimandato l’evento per ben tre volte al quarto
tentativo ci siamo riusciti, ringraziamo la società Cesena F.C. per aver dato
questa opportunità ai nostri ragazzi e la società Torre del Moro perché cerca
sempre di creare nuove e diverse iniziative per fare divertire i suoi
tesserati. Un ringraziamento anche ai ragazzi e i genitori che si sono resi
disponibili in questa giornata dove il freddo e la pioggia hanno in parte
rovinato la festa, ma non sicuramente il divertimento dei ragazzi. Al ritrovo
tutti i ragazzi accompagnati dai genitori sono arrivati puntualissimi anzi in
anticipo, dopo la consegna dei biglietti, l’istruttore Marcucci Matteo li ha
accompagnati nello spogliatoio/palestra dove si sono preparati e hanno atteso
la cerimonia d’ingresso, mentre i genitori hanno ritirato e pagato i propri
biglietti per poi andare nei distinti dove avremmo in seguito restituito ai
propri genitori tutti.
Dopo la cerimonia siamo rientrati nello spogliatoio dove si sono rimessi le
divise di rappresentanza del Torre del Moro e tutti assieme ci siamo accomodati
hai nostri posti per vedere la partita ricca di gol ma povera di contenuti, e
dopo un’abbondante razione di freddo siamo rientrati tutti a casa. Purtroppo
durante la cerimonia a qualche ragazzo non è stato consentito di indossare
indumenti adeguati per contrastare le basse temperature perché si è data più
importanza all’aspetto estetico della cerimonia piuttosto che quello pratico, e
per questo come società ci scusiamo per l’inconveniente che purtroppo non è
dipeso dai nostri dirigenti ma per il quale ci assumiamo la responsabilità, con
la promessa di essere più preparati per i prossimi appuntamenti
domenica 19 gennaio 2020
ALLENAMENTO CONGIUNTO
Venerdì 24 gennaio 2020 assieme agli amici
della Nuova Virtus Cesena faremo un allenamento congiunto sul campo sintetico
al coperto di Ponte Abadesse sito in via Falconara vicino alla chiesa, l’attività
si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 18.00 per i piccoli amici 2013 e 2014, poi
a seguire dalle ore 18.00 alle ore 19.00 con i primi calci 2012, il ritrovo per
entrambe le annate è fissato 15 minuti prima dell’inizio della seduta per
riporre il materiale nello spogliatoio e scendere in campo con la divisa d’allenamento
pronti per l’inizio dell’attività. Questa iniziativa in collaborazione fra le
due società sarà visionata dai delegati federali del settore giovanile e
scolastico della provincia di Forlì-Cesena, che al termine delle sedute, terra un
incontro con gli istruttori scesi in campo per condividere l’attività svolta e
spiegare il programma di sviluppo territoriale che la Federazione Italiana
Gioco Calcio prevede per le scuole calcio.
martedì 7 gennaio 2020
Giornata della Bandiera
Il 7 gennaio di ogni anno la bandiera italiana è protagonista della
giornata nazionale della bandiera, istituita dalla legge nº 671 del 31
dicembre 1996.
La bandiera italiana è il Tricolore italiano: verde, bianco e
rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita
dall'articolo 12 della Costituzione
della Repubblica Italiana, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947.
Cosa dice la storia...
La bandiera italiana è nata nel 1794, quando due studenti di
Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, tentarono una
sollevazione contro il potere assolutista che governava la città da
quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda della
rivoluzione parigina, ma, per non far da scimia alla Francia, cambiarono l'azzurro col verde.
Il significato allegorico è rimasto comunque lo stesso: un Tricolore
come traguardo di un popolo che mirava ad avere Giustizia, Uguaglianza,
Fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere Dignità,
Democrazia, Prosperità.
Il nostro
Tricolore riassume i naturali "Diritti dell'Uomo", le aspirazioni di
tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al
progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e medesimi
privilegi. Un paese dove non ci siano discriminazioni, ma ognuno fa'
del proprio lavoro una cosciente responsabilità. Dove la morale e
l'etica siano guida costante per un'esistenza felice e serena.
Questo è scritto
nella nostra bandiera, e questo è quanto sognavano quei due studenti che
l'hanno ideata e difesa sino a sacrificare la loro vita ventenne al
bieco assolutismo despota dei carnefici del potere.
La cronologia della nascita del Tricolore sta in poche date: il 14 novembre 1794 appare per la prima volta come coccarda puntata sugli abiti dei patrioti nella sommossa di Bologna. Il
18 maggio 1796 i colori di questa coccarda sono accettati da Napoleone,
a Milano, e questi consegna alla Guardia Civica, alla Legione Lombarda e
alla Guardia Nazionale una bandiera a strisce verticali verde bianca e
rossa. (Nel corso di questa cerimonia Napoleone specifica che questi
tre colori provengono dalla coccarda della sollevazione bolognese,
infatti, dice testualmente: "Visto che loro (i due studenti) hanno scelto questi tre colori, così siano".
Il 9 ottobre 1796 (18 vendemmiaio anno V) La legione Italiana
emanazione della Legione Lombarda riceve dal Bonaparte un Tricolore con
la stessa composizione della coccarda di De Rolandis e Zamboni. Il 28
ottobre dello stesso anno, (27 vendemmiaio) il senato riunito a Bologna
decreta:
Bandiera
coi colori Nazionali - Richiesto quali siano i colori Nazionali per
formarne una bandiera, si è risposto il Verde il Bianco ed il Rosso,
simbolo della nuova Repubblica Cispadana, prima tappa di una nuova
Repubblica Italiana. Il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia, i convenuti
delle assise fanno proprio il nuovo stendardo e s’impegnano a che esso
diventi universale.
Cosa dice la leggenda...
Non tutti
conoscono la storia della nostra Bandiera, e neppure il significato dei
tre colori che la compongono. Secondo un'antica poesiola scritta nei
"sussidiari" delle scuole elementari di un tempo, nel vessillo
dell'Italia ci sarebbe il verde per ricordare i nostri prati, il bianco
per le nostre nevi perenni, ed il rosso in omaggio ai soldati che sono
morti in tante travagliate guerre. Su questo tema hanno profuso rime
anche poeti di fama come Giosuè Carducci,
Giovanni Pascoli, Renzo Pezzani, Ada Negri.... Davvero il verde dei
prati, il bianco delle nevi, e il rosso di un sangue versato tra le
lacrime di un'intera nazione per duecento anni è la trasposizione
allegorica del nostro Tricolore?
E' difficile
identificare tra i tanti chi e come ha inventato una simile leggenda.
Leggenda romantica, ma non vera. Alla luce della Storia essa appare
puerile e senza senso. Può essere il tema di una filastrocca, ma è
inconcepibile che una penisola frazionata in tanti piccoli stati, abbia
avuto col Risorgimento la forza di unirsi per celebrare prati e nevai.
Nasce quindi il
sospetto che l'ignoto cantore di tale favola abbia voluto nascondere una
realtà ben diversa, e molto più seria e drammatica. Una verità
difficile da gestire quando oggi, grazie ai motori di ricerca come Google, la storia patria reale, è interamente riscritta.
domenica 5 gennaio 2020
TORNEO DELLA BEFANA
Sabato mattina 4 gennaio è iniziata l’attività
della scuola calcio Torre del Moro per il nuovo anno 2020 i primi a scendere in
campo sono stati i pulcini 2010 che hanno partecipato al torneo della Befana
organizzato da Roberto Ricci sul campo sintetico di Forlimpopoli con la
collaborazione di Chiara del nuovo Bar Sporting Forlimpopoli ai quali va il
nostro ringraziamento per aver dato la possibilità ai nostri ragazzi di giocare
e divertirsi, regalando ad ognuno di loro una calzetta della Befana, in oltre
come se tutto ciò non bastasse Lavinia Gardella, fisioterapista specializzata
in terapia manuale e rieducazione posturale ha consegnato ad ogni ragazzo un
buono per una visita gratuita nel proprio studio in via Anita Garibaldi 78 A, a
Santa Maria Nuova di Bertinoro. Mi spiace che purtroppo nessun ragazzo si sia
potuto poi fermare a pranzo perché le premiazioni che sarebbero dovute avvenire
nel primo pomeriggio prevedevano anche un breve presentazione proprio di Lavinia
che avrebbe spiegato in cosa consisteva la sua attività e quindi i benefici per
i ragazzi che ne sarebbero derivati dalla visita.
Tornado al gioco, lo svolgimento del
torneo si è sviluppato proprio come piace a noi i ragazzi sono scesi in campo
giocando sempre tutti senza cambi o panchina e le sei squadre che si sono
formate che avevano i nomi inerenti alla festività:
Befanotti – Calzette – Carbone – Nasoni –
Pasqualotti – Scope.
Le sei squadre si sono scontrate fra loro
in campi ridotti e nel puro spirito non agonistico i 34 bambini scesi in campo
si sono divisi in gruppi da 6 e da 5 componenti la squadra giocando indifferentemente
sia in superiorità che in inferiorità numerica senza problemi ma solo per il
semplice gusto di divertirsi, con la formula dell’auto-arbitraggio, dove non si
è mai creato un attimo di contestazione, e di questo va dato merito agli
istruttori dei ragazzi che insegnano ai propri allievi l’importanza del gioco
unito al divertimento e non del risultato.
Un ringraziamento finale a tutti i ragazzi
che hanno partecipato e i loro genitori che li hanno accompagnati e agli
istruttori che fanno crescere i ragazzi Andrea Berni e Massimo Stefanelli per
il Forlimpopoli, mentre per il Torre Marco Andreani e Francesco Manuzzi.
sabato 4 gennaio 2020
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