In
questa bellissima giornata anche il tempo ci ha assistito regalandoci
una temperatura ideale un poco annuvolata per risparmiarci di cuocere al
sole, la locazione sempre ideale e preparata magistralmente dai ragazzi
della comunità Papa Giovanni XXIII° di Durazzanino sapientemente diretti
dalla famiglia Marozzi, che ha preparato una serie di giochi
sperimentati la settimana prima con gli esordienti 2004 che ringrazio
nelle persone di Christian, Cristiano e Massimiliano
che ci hanno dato la possibilità di vedere e modificare qualcosa per
adattarlo ai nostri ragazzi.
In
giallo i giudici di gara e allora che le gare abbiano inizio; ed è
stata subito una battaglia con ragazzi e genitori accaniti alla
conquista della vittoria, sempre nel rispetto delle regole ben
preservate dagli uomini in giallo.
I giochi sono stati i seguenti:
ACQUA
CORRENTE dove l’ammucchiata selvaggia all’interno del rettangolo di
gioco ha scatenato l’ilarità degli spettatori che ammiravano la
performance degli atleti.
CALCIO
BALILLA UMANO gara vera e di alto contenuto tecnico la perla più bella
di Gori Graziano che in finale dopo aver regalato uno dei goal alla
propria squadra scivola
in un’azione di gioco e i due compagni di reparto Liberti e Diego
Bartolini che a fatica e senza riuscirci tentano di trascinarlo con
Graziano che zavorrato a terra rende vano l’impegno dei compagni.
Di
seguito il gioco che ha avuto più successo e maggior partecipazione
PAUSA MERENDA regalataci dai genitori che hanno portato un qualcosa a
testa e che poi gli stessi
genitori che però non giocavano diretti da Elisabetta ci hanno preparato
in un Buffet veramente stupendo che forse nessuno è riuscito a
fotografare perché preso d’assalto.
PROBLEMI
DI SPORT UNITI i ragazzi impegnati nei conti più o meno esatti davano
il via alla battaglia nell’arena dove le coppie di adulti si sono
scontrati nel vero termine
della parola per conquistare il risultato giusto, per fortuna nessun
ferito grave.
SCIVOLA
IN VETTA sicuramente il gioco più divertente per i bambini ma anche per
tutti quelli che lo hanno giocato dove la lunga scivolata di 14 metri
sul telo bagnato
fatto gioire grandi e piccoli, unico gioco dove si siano esibiti anche i
giudici, cosa più difficile farlo terminare, se fosse stato per i
ragazzi tutta la giornata si sarebbe conclusa lì.
MI
A..TTIRA LA PESCA per concludere altro gioco d’acqua con un bello
strato di schiuma dove i ragazzi a turno si sono tuffati per dare la
possibilità ai compagni di squadra
più adulti di misurarsi in prove di abilità balistiche con alterni
risultati.
Di
contorno a tutte queste prove il GIRO D’ITALIA dove ogni squadra a
pedalato usufruendo di ciclette altamente tecnologiche percorrendo
svariati chilometri nell’arco
della giornata, non ricordo chi ma questi sono i chilometri percorsi da
ogni bicicletta: 103 per i vincitori, poi 102, 91 ed in fine i più pigri
ben 88Km. Complimenti a tutte le squadre.
Al termine dell’ultimo
gioco a turno tutti sotto la doccia e poi a tavola dove durante la cena
si è svolto l’ultimo gioco che è stata uno stupendo concorso canoro dove
ogni squadra ha proposto un duetto che ha sfidato
le coppie rivali in un’avvincete finale che ha visto trionfare tutte e
quattro le squadre perché arrivate tutte prime a pari merito.
Ma la serata non è certo
finita qui no perché all’insaputa dell’istruttore Buvardia la moglie a
preparato un canzone che l’ultima volta Gianluca aveva sentito 10 anni
prima in un giorno molto speciale, perché il
18 giugno del 2006 nella giornata del loro matrimonio Cinzia ha scritto
una canzone che poi a dedicato al marito e che dopo 10 anni è stata
cantata per la seconda volta.
Poi dopo la canzone a preso la parola Buvardia per ringraziare tutti con queste parole:
Vi volevo ringraziare
sinceramente e dal profondo del cuore perché ho trascorso due stagioni
veramente fantastiche con un gruppo di ragazzi molto bravi sia come
comportamento che come capacità tecniche e forse un
poco mi dispiace non averli fatti vincere un po’ di più, ma sarei andato
contro i miei principi e non li avrei certo aiutati nella loro crescita
individuale che per ora è una delle cose più importanti.
Ha tutti i genitori un
grazie per la collaborazione che mi avete dato e per avermi supportato
ma soprattutto sopportato perché a volte so essere un po’ troppo pesante
e pressante.
In questa bellissima
giornata trascorsa assieme devo purtroppo annunciarvi la mia decisione
di dover lasciare questo gruppo e per qualche tempo la società per
problemi familiari, il mio spero che possa essere solo
un arrivederci, ma per ora non posso fare diversamente.
Ho provato a trovare altre
soluzioni ma purtroppo non mi è possibile terminare questo ciclo con
questi ragazzi fantastici. Grazie a tutti.
Dopo il discorso il
presidente Riccardo Vitali ha voluto fare un’altra bella sorpresa a
Buvardia donando da parte delle società Forlimpopoli calcio a 11 e
Forlimpopoli calcio a 5 gli “Orange” due teche contenenti
le maglie delle due squadre tanto care all’istruttore e con i regali in
mano e molto pesanti è arrivato il commovente abbraccio di tutti i
pulcini di buva.
Ma le sorprese non erano
ancora finite perché è arrivata una bellissima e buonissima tornata
fatta con amore dalla collaborazione delle famiglie Giunchi e Vitali,
per festeggiare tutti assieme perché comunque di
una festa si tratta come mi ha scritto un genitore riportando solo uno
stralcio dei suoi personali ringraziamenti:
“… Mi hanno insegnato che i
cambiamenti devono essere visti come delle opportunità e mai come delle
perdite ed è questo il sentimento che voglio ci accompagni anche in
questa occasione nonostante le lacrime siano
difficile trattenerle …”
Molte altre sono state le
parole e i ringraziamenti che mi sono arrivati in forma privata e li
conserverò tutte nel profondo del mio cuore perché tutte queste
bellissime parole mi hanno provocato emozioni indescrivibili
e per le quali vi sarò profondamente grato.
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