E’ partita la seconda fase del “Torneo Fair Play Elitè” under 13 e domenica
pomeriggio dalle 16.00 alle 19.30 sul campo del Castenaso si sono affrontate le
società, di Sassuolo, Garden Rimini, Virtus Faenza e naturalmente la squadra di
casa alla quale va il ringraziamento per l’organizzazione dell’evento, in campo
si è svolto tutto in maniere regolare nel rispetto del regolamento e della
correttezza.
Due soli spunti il primo il più importante il gesto di Fair Play di un
giocatore della Virtus Faenza che nella partita contro il Sassuolo dopo aver
provocato un fallo non ravvisato dall’arbitro si è autodenunciato per l’accaduto
e ha fatto fermare il gioco per dare la possibilità alla squadra avversaria di
battere la punizione. Il secondo dovuto ad un siparietto simpatico e innocente
dove un ragazzo dopo aver calciato il proprio shootout nella foga di andare a
recuperare il pallone in fondo alla rete perché aveva realizzato il suo gol è
stato catturato dalla porta che gli aveva incastrato uno scarpino nella rete e
ci sono voluti circa 25/30 secondi prima che riuscisse a liberarsi e riportasse
la propria palla al centro per far ripartire i compagni.
Giunti alla seconda fase è stata assimilata molto bene la nuova struttura
degli shootout e anche le regole in campo direi ottimo l’atteggiamento di
ragazzi ed istruttori non che quello dei genitori in tribuna rimasti ad
osservare la gara con una temperatura non proprio ideale, visto il freddo e la
nebbia che nel finale ci hanno accompagnato
.
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