Complimenti ai pulcini 2008 che per la
prima volta porteranno il Torresavio Futsal Cesena a rappresentare la provincia
di Forlì-Cesena nella finale regionale del “Sei Bravo a… scuola di calcio” per
quest’anno denominato Tifiamo Europa che si svolgerà a Corticella di Bologna
domenica 12 maggio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Ma prima di questo impegno ci sarà la
finale interprovinciale con data ancora da stabilire che in ogni caso sarà il 4
o 5 maggio 2019 al Centro Federale Territoriale di Gatteo Mare; dove i nostri
ragazzi giocheranno assieme alle vincenti provinciali di Rimini e Ravenna, chi
risulterà classificarsi meglio in questo concentramento sarà poi abbinato ad
uno dei 6 stadi che saranno sede degli Europei Under 21 che si terranno questo
giugno in Italia.
Facciamo un grosso in bocca al lupo ai
nostri ragazzi, che potrebbero dare un’opportunità anche a tutti i propri
compagni di squadra di partecipare a questo meraviglioso evento per la prima
volta organizzato dalla nostra Federazione in Italia.
Il concentramento di domenica scorsa 31
marzo a visto i ragazzi del Torre conquistare una sudatissima prima posizione
al cospetto di altre due squadre quali il Cesena e il Forlì molto preparate e
solo di un punto il Torresavio ha prevalso sugli avversari, dopo
un’interessante giornata sia sotto il profilo tecnico che quello di crescita personale,
di certo una bella esperienza.
Ma come spesso accade ogni giornata
trascorsa con i ragazzi allo scopo di divertirsi insegna qualcosa di nuovo e
anche questa volta raccontiamo la storia di un ragazzo in particolare, Marco
che durante la partita giocata con gli amici del Cesena, nel secondo tempo di
gioco dopo soli 5 minuti dall’inizio è uscito dal campo in lacrime credendo di
non essere all’altezza della prova da affrontare; il ragazzo credeva
ingiustamente di non essere bravo e aveva la convinzione di essere artefice
della sconfitta dei compagni e quindi in lacrime voleva tornare negli
spogliatoi e dopo la doccia rientrare a casa.
Per 10 lunghi minuti la conversazione
con Marco per cercare di tranquillizzarlo e fargli capire che si trattava solo
di un gioco nel quale non era richiesto la vittoria ma solo la partecipazione
dando il massimo delle proprie capacità di ogni singolo componente della
squadra. In questo lasso di tempo e toccando i tasti giusti per convincere
Marco che la sua presenza era importante per i compagni anche se per il momento
non scendeva in campo e che un gruppo si forma soprattutto nei momenti di
difficoltà ci ha permesso di recuperare un ragazzo, che altrimenti con questa
rinuncia, avrebbe smesso di provarci e lottare per riuscire a fare quello che
poi vuole realizzare. Infatti la sua preoccupazione era quelli non permettere
ai compagni che erano rimasti a casa di non poter partecipare poi alle attività
successive.
Alla fine tutto si è risolto e Marco è
tornato poi nella gara successiva a fare quello che forse meglio di tutti sa fare nel gruppo, giocare divertendosi, sempre con il sorriso sulle labbra, questa
vittoria personale ha molto più valore di quella del gruppo perché noi non lasciamo indietro nessuno, la
filosofia della scuola calcio Torre del Moro è sempre e sempre sarà: “la
squadra serve per la crescita del singolo e non vice versa”, cosa che poi
accadrà quando l’attività dei ragazzi diventerà agonistica e il singolo ormai
preparato sarà al servizio della squadra.
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