mercoledì 8 novembre 2017

Allenamento pulcini 2008 2° seduta cambio di senso

Mercoledì 8 novembre 2017 dalle ore 17.15 alle ore 19.00
 presso campo sportivo di Vill'Arco a S. Mauro in Valle

   SEDUTA cambio di senso


1ora 45minuti         istruttore BUVARDIA Gianluca




1-     Gioco iniziale 15’ (metà in cambio di senso)

Realizzare 3 campi e formare due squadre per campo che si andranno ad affrontare in un sfida con una zona di meta di due metri dove occorre entrare in possesso palla per realizzare il punto e compiere un cambio di senso prima che questa varchi il fondo quindi una volta rientrato nel rettangolo di gioco senza essersi fatto portare via il pallone questo viene lasciato alla squadra avversaria. Nell’area di meta possono entrare solo chi deve fare il cambio di senso e un difensore che non gli permetta di uscire.



2-     Studio del gesto tecnico 10’

Spiegazione di 2 gesti tecnici al massimo, da eseguire fra due cinesine poste da 5 passi l’una dall’altra, 10 volte con il piede abile, 4 volte con il piede debole e 12 volte con entrambi i piedi; il gesto va eseguito a bassa intensità in maniera induttiva (cambio di senso: con richiamo a V interno ed esterno). Se i ragazzi sono molti si fanno due zone frontali.



3-     Gioco coordinativo 14’

Gara di staffetta senza palla dove si effettua un cambio di senso per dare il cambio al compagno che lo attende sulla linea di partenza, dopo aver eseguito la gara a secco un paio di volte, si mettono ostacoli da saltare al centro o sotto i quali passare oppure cerchi nei quali saltare dentro, ecc.



4-     Tecnica individuale unita al tiro in porta 14’

Dopo aver eseguito due cambi di senso indicati da due cinesine quella posta frontalmente a 10 passi e quella di partenza si può tirare in una delle due porticine poste a 5 passi dalla cinesina più lontana, il compagno successivo può partire dopo che il primo a calciato e per fare gol non deve tirare nella stessa porta dove abbia calciato il compagno precedente, si eseguono in serie i gesti studiati in precedenza prima piede forte poi debole. Di seguito si possono dare colori o numeri alle porte e l’istruttore sceglierà la porta in cui il ragazzo deve far goal, utilizzare al massimo file di 3 ragazzi, più eventualmente uno se ci metessi il portiere.



5-     Tecnica individuale unita alla situazione di gioco 14’

Il difensore passivo passa la palla all’attaccante che parte nella sua direzione ed esegue il gesto per due volte la prima davanti al difensore che resterà passivo sulla cinesina di riferimento il secondo dove sono posti i propri compagni in fila e quindi si affronta il primo difensore che diventa attivo. Se il difensore sul contrasto conquista il pallone deve realizzare a sua volta goal in una porticina allestita opposta a quella con il portiere, mentre l’attaccante deve difendere. L’azione termina quando si realizza un goal oppure il portiere para la palla o eventualmente questa finisce fuori dal campo di gioco; a questo punto i giocatori invertono i ruoli: il portiere recupera il pallone e si pone in fila agli attaccanti, il difensore prende il posto del portiere mentre l’attaccante va a difendere. Ogni gruppo di lavoro nella stazione non deve superare i 5 ragazzi e non inferiore a 3.



6-     Partita a tema 11’

Utilizzando i campi del gioco iniziale le squadre omogenee che si andranno a formare dovranno effettuare un sfida con una zona di meta di due metri dove occorre entrare in possesso palla per realizzare il punto e compiere un cambio di senso prima che questa varchi il fondo quindi una volta rientrato nel rettangolo di gioco senza essersi fatto portare via il pallone questo viene lasciato alla squadra avversaria. Nell’area di meta possono entrare solo chi deve fare il cambio di senso e un difensore che non gli permetta di uscire.



7-     Partita libera 25’

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