venerdì 26 agosto 2011

Crociera nel mar Baltico (S.Pietroburgo)

3° scalo San Pietroburgo  02/08/2011
E’ impossibile non rimanere incantati dallo splendore di San Pietroburgo.Una città monumentale ricchissima di storia e arte. Partite dall’Ermitage, il famosissimo complesso costituito da cinque edifici, voluto da Caterina la Grande nel 1764 dove sono conservate più di tre milioni di opere tra cui reperti archeologici egiziani, babilonesi, assiri, cinesi e indiani. 

La piazza del Palazzo

Per duecento anni il grande impero russo fu governato da questa piazza di mezzo chilometro di lato nel cuore di San Pietroburgo. Si tratta di una delle più grandi piazze d'Europa, circondata da edifici eleganti e colorati e disseminata di monumenti che celebrano la vittoria della Russia su Napoleone.

La piazza è stata testimone della Domenica di sangue del 1905, della presa del potere da parte dei bolscevichi nel 1917 e delle veglie per la democrazia durante il colpo di stato del 1991.

La piazza è dominata dalle fantasie barocche verdi e bianche del Palazzo d'Inverno, il più grande tra gli edifici che costituiscono il Museo di Stato dell'Ermitage. 
Adiacente al Palazzo d'Inverno si trova la guglia dorata dell'Ammiragliato, un ottimo punto di riferimento per orientarsi. L'edificio, in classico stile impero, ospita una scuola navale ed è ricco di figure di araldi angelici, statue di enormi dimensioni e fontane.
Anche la cupola dorata della Cattedrale di San Isacco svetta nel cielo e offre una splendida vista della città dal colonnato che la sostiene.
La cupola d’oro alta 21,8 m che domina l’orizzonte di San Pietroburgo è quella della Cattedrale di Sir Isaac, l’ultima struttura neoclassica costruita in città. Il progettista francese Richard de Montferrand avviò il progetto nel 1818, ma la costruzione richiese talmente tanto tempo (la cattedrale non venne completata fino al 1858) che Nicola I poté modificare il disegno originale con ulteriori stravaganze. Il granito fu ordinato in Finlandia (e consegnato per mezzo di navi e treni appositamente costruiti), 100 chili di fogli d’oro vennero utilizzati per la cupola e il risultato – un sontuoso interno di marmo e mosaico – merita senz’altro di essere visto. È possibile anche salire il colonnato alto 43 m per ammirare un panorama della città davvero mozzafiato.
Sull'isola Zayachij si trova la Fortezza dei SS. Pietro e Paolo, l'edificio più antico della città.
Costruita nel 1703 per difendere i nuovi territori dagli svedesi e progettata da Pietro il Grande in persona, divenne ben presto e fino al 1917 una prigione dove vennero rinchiusi tra gli altri Alessio, figlio di Pietro il Grande, Dostoevskij, Gorkij, Trotskij e il fratello maggiore di Lenin, Alexander. L'adiacente cattedrale è spoglia all'esterno ma offre uno splendido interno barocco e ospita gran parte delle tombe della dinastia Romanov.
Entrambi gli edifici furono costruiti sotto lo sguardo di Pietro il Grande, che da una baracca di legno guardava nascere dall'alto la città da lui stesso tracciata. La capanna è ancora religiosamente conservata come museo, e anche se non si nota è dove si trovano tutti i pini.

La Nevskij Prospekt (Prospettiva Nevskij)

Anche San Pietroburgo ha i suoi 'Champes Élysées': la famosa Nevskij Prospekt si estende per 4 km dall'Ammiragliato al Monastero Alexander Nevskij sulle sponde della Neva. È costeggiata da eleganti edifici e straripa di gente ed è il luogo ideale per osservare la vita della città, soprattutto durante le Notti Bianche di mezza estate.  Passeggiando si consiglia di non perdersi i numerosi particolari architettonici, oltre alla Cattedrale Kazan e all'enorme piazza dominata dalla statua di Caterina la Grande circondata dai suoi numerosi amanti.

Giardino d'Estate

Tra i Giardini di Marzo e il Fontanka River si trova il più gradevole e vecchio parco di San Pietroburgo. Progettato da Pietro il Grande con fontane, padiglioni e piani geometrici perché fosse simile al parco di Versailles, diventò uno dei luoghi preferiti per le passeggiate e il tempo libero di 'ladies e gentleman' durante il XIX secolo. Anche se è molto cambiato, l’eleganza formale continua a essere la principale caratteristica del giardino.

Il modesto Palazzo d’Estate costruito su due piani che si trova all’angolo nord-orientale del parco, fu il primo palazzo di San Pietroburgo; costruito per volere di Pietro tra il 1704 e il 1714 è ora aperto al pubblico. Acuni bassorilievi rappresentano le vittorie navali russe e in molte delle stanze si trovano mobili degli inizi del secolo XVIII.

Grazie a Paolo I, figlio di Caterina la Grande, il magico palazzo in legno voluto per l’Imperatrice Elisabetta nella parte sud del parco fu abbattuto per far posto all’imponente Castello del Genio (Engineers’ Castle). Purtroppo nel palazzo Paolo I trascorse solamente 40 giorni prima di essere assassinato.

rproduzione della 1° nave sbarca a S.Pietroburgo, proveniente dall'olanda
riproduzione della 1°nava della flotta di Pietro
accademia militare
Incrociatore Aurora
Cannone che da via rivoluzione ottobre
chiese ortodossa
Isola di Basilio
Moschea
Palazzo di Marmo
Ponte regalato dai francesi a Pietro il Grande, ricorda la struttura della torre Eiffel

STORIA DI SAN PIETROBURGO

Una delle gemme d'Europa, San Pietroburgo è la più europea di tutte le città russe. Sorge sulla foce del fiume Neva e si affaccia sul golfo di Finlandia (mar Baltico). Fin da quando fu fondata nel 1703 dallo Zar Pietro il Grande, San Pietroburgo è stata oltre che la porta d'occidente del paese anche una delle più belle città del mondo, ricchissima dal  punto di vista culturale. La città è stata costruita su progetti di grandi architetti europei con grandissimo sfarzo.
È composta da un insieme di isole e isolotti, divise dai diversi bracci della Neva e da numerosi canali attraversati da ben 600 ponti che collegano tra di loro i vari quartieri. È la seconda città della Russia, dopo Mosca, per numero di abitanti, condivide con essa il primato come centro culturale ed economico. Le principali risorse economiche sono date dai cantieri navali, dalla industrie metalmeccaniche, elettromeccaniche, chimiche, tessili, alimentari, del legno e delle porcellane. È il più importante porto commerciale della Russia.
La città si estende intorno alla foce del fiume Neva, all'estremità orientale del Mar Baltico, il cui corso la divide in tre parti: la zona settentrionale, la zona orientale e quella meridionale. Il cuore di San Pietroburgo è la zona retrostante il Palazzo d'Inverno e l'Ammiragliato, sulla sponda meridionale, e la sua arteria principale è la Prospettiva Nevskij. Questa zona centrale è il regno dei pedoni visto che sia il lungofiume sia le strade eleganti sono osservabili meglio a piedi.
La parte settentrionale della città è divisa in tre zone principali: la più occidentale è l'isola Vasilevskyij, che nella sua frangia orientale presenta gli edifici più antichi e belli della città; la zona di mezzo, detta Pietrogrado, è composta da un gruppo di isolette del delta sormontate a sud dall'alta guglia dorata della Cattedrale di San Pietro e Paolo. Si tratta della zona dove la costruzione della città ebbe inizio. L'ultima zona, orientale, detta Vyborg, è divisa da Pietrogrado dal canale Bolshaya Nevka e si estende verso est lungo la sponda settentrionale della Neva.

Importante centro culturale, ha numerosi musei, tra cui il famoso Ermitage, collegi universitari, ricche biblioteche, accademia delle arti. La città divenne nel 1712 residenza della corte imperiale e centro di molte attività burocratiche e amministrative, conoscendo un fiorente sviluppo. Allo scoppio della prima guerra mondiale, il suo nome venne cambiato in Pietrogrado dal 1917 al 1924; nel 1924, alla morte di Lenin, divenne Leningrado, nome che mantenne fino al 1991, quando con la crisi del regime comunista tornò al nome originale. Durante la seconda guerra mondiale subì, da parte dei tedeschi, un memorabile assedio durato 900 giorni (oltre 600.000 morti), riuscendo a resistere fino alla liberazione avvenuta nel gennaio 1944.
A Pietroburgo sono cresciuti tra gli altri Pushkin e Dostoevsky, Nureyev e Baryshnikov, Tchaikovsky e Stravinsky. La città ha anche visto la sua parte di tragedie, compreso il famigerato assedio Nazista di 900 giorni durante il quale Leningrado (com'era allora chiamata) non si arrese, guadagnandosi il titolo di Città Eroica.
Oggi, mentre lotta per riconquistare la sua tradizionale maestà e influenza, Pietroburgo resta sia un vitale centro artistico che una gemma architettonica splendidamente conservata, i suoi abitanti la chiamano affettuosamente 'Piter' e le stanno restituendo l'aspetto che negli ultimi ottant'anni aveva perduto. Tra le glorie della città ci sono l'Hermitage e il Museo Russo. Nelle immediate vicinanze della città, e facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici, si trovano tre splendidi palazzi degli zar.

1 commento:

buva ha detto...

Una città veramente grande tante le cose da vedere ma occorrerebbe la bicicletta.