martedì 10 agosto 2010

Tuor della Sicilia con Buva e Cinzia

Situata sullo stretto omonimo, Messina fu fondata nel sec. VIII a.C. da coloni greci calcidesi.
Ebbe il nome di Zancle, che significa falce, poichè si estendeva in un'insenatura di forma semicircolare.
Invasa dai messeni nel sec. V, assunse poi il nome di Messanion, trasformato nella forma latina Messana...
Da una leggenda nasce l'origine del nome della Madonna: della lettera, la patrona della citta: i messinesi inviarono attraverso San Paolo un messaggio alla Vergine che si trovava a Gerusalemme, alla richiesta la Vergine rispose con una lettera di benedizione in lingua ebraica, legata con i suoi stessi capelli; nella lettera si leggeva: "vos et ipsam civitatem benedicimus" (benediciamo voi e la stessa città); questa frase è stata poi riportata alla base della statua. I capelli furono ritrovati nel 430 d.C. e custoditi in una teca.
Sorge a Piazza Duomo, si affaccia verso i colli Peloritani ed è il più grande orologio astronomico del mondo: il campanile di Messina nasconde una ricchezza storica, artistica e culturale assolutamente eccezionale
 Collocato all’interno dell’altissima torre del campanile, che si alza per oltre 60 metri sul livello della piazza (e da cui è possibile ammirare un panorama fantastico sullo Stretto di Messina), ogni volta che l’orologio segna mezzogiorno una schiera di statue di bronzo di anima: un leone ruggisce, un uccello spiega le sue ali e due eroine storiche si alternano suonando la campana poco prima che una statua di Gesù appaia da una tomba
 Nonostante le distruzioni causate dai ricorrenti terremoti nel corso dei secoli e lo scempio provocato dai bombardamenti del 1943, il Duomo di Messina resta l'edificio monumentale di maggiore interesse della Città e dell'Arcidiocesi e insieme la più importante raccolta di opere d'arte.

La fontana di Orione in piazza del Duomo
Galleria Vittorio Emanuele II

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